Gabriele Corsi sulle sue lacrime al PrimaFestival: “Realtà non conosciuta”

Il presentatore ha spiegato a La volta buona il motivo per cui ha pianto ieri al PrimaFestival

Ieri sera è andata in onda sull’ammiraglia Rai una nuova puntata del PrimaFestival. E in questa circostanza Gabriele Corsi non è riuscito a portare avanti l’intervista a Simone Cristicchi perché si è molto commosso a causa del testo della canzone che presenterà ufficialmente domani al Festival di Sanremo. Si segnala che Corsi è intervenuto oggi in diretta a La volta buona. E ovviamente Caterina Balivo non si è lasciata sfuggire l’occasione per domandargli come mai ieri sera ha avuto un crollo emotivo così improvviso. Quest’ultimo ha quindi rivelato per la prima volta che le parole del cantautore l’hanno colpito nel profondo perchè sta vivendo un periodo complicato a causa del padre:

“Questa è la prima e ultima volta che ne parlo…C’è un particolare che non tutti conoscono…Io sto vivendo la stessa situazione a casa con mio papà…E sentir dire da qualcun altro con quelle parole toccanti una cosa che sto vivendo è stato il dono di un grande artista…”

Gabriele Corsi ha rivelato di non essersi pentito di mostrare la sua commozione in diretta

Successivamente il conduttore del PrimaFestival, sempre in questo suo intervento in diretta a La volta buona, ha confessato a Caterina Balivo di rivendicare nella maniera più assoluta le sue lacrime:

“Rivendico le mie lacrime di ieri perchè credo che la fragilità sia sottovalutata e penso che in un mondo che ci vuole perfetti sia anche giusto di aprirci e farci vedere che siamo umani…”

E la conduttrice, la quale pare sarà confermata alla guida della terza edizione del programma del primo pomeriggio dell’ammiraglia Rai, non ha potuto far altro che essere d’accordo: “Al di là della tua situazione privata che non sapevamo…Questa è un canzone che fa riflettere…”

L’ospite ha dichiarato che il compito degli artisti è far sentire le persone meno sole

Ha quindi preso nuovamente la parola Gabriele Corsi, il quale ha dichiarato di essere certo che il compito degli artisti sia quello di far sentire il prossimo meno solo:

“Io credo che il compito di chi fa il nostro lavoro e degli artisti in generale sia quello di far sentire meno sole le persone…Ed è quello che fa Simone Cristicchi…”

L’ospite in collegamento a La volta buona ha poi rivelato che questa malattia colpisce tutti: “Vedere una madre o un padre che non ti riconoscono è straziante…Questa cosa ci permette di dire che il dolore privato non è sbagliato…”