Eleonora Giorgi lascia un regalo ai figli prima dell’operazione: Un gesto d’amore prima dell’intervento
Il dolore ha tante forme, ma può trasformarsi anche in amore puro. Lo sa bene Eleonora Giorgi, che prima di affrontare l’operazione per il tumore al pancreas ha voluto lasciare un pezzo di sé ai suoi figli. Per loro ha preparato dei doni speciali, da aprire proprio mentre lei era in sala operatoria: un walkman giallo per Andrea e una misteriosa scatola per Paolo.
Il libro che racconta tutto
La diagnosi è arrivata come un fulmine a ciel sereno un anno fa, cambiando per sempre le vite di questa famiglia. Andrea Rizzoli ha deciso di raccontare questa battaglia in “Non ci sono buone notizie”, un diario intimo che è diventato molto di più. “Ho iniziato a scrivere per me stesso”, confessa il primogenito dell’attrice nell’intervista a Chi, “era il mio modo di elaborare il trauma, di tenere traccia di tutto quello che stava succedendo”. Ma quelle pagine hanno trovato una vita propria quando sua madre e il fratello Paolo le hanno scoperte: “‘È stupendo’, mi ha detto mamma con le lacrime agli occhi, ‘mi aiuta a capire tutto quello che stiamo vivendo'”.
I regali che toccano il cuore
In quelle pagine emerge il ritratto di una madre che ha sempre custodito gelosamente ogni ricordo dei suoi figli. Eleonora conserva tutto: i primi disegni di Andrea, le palle da calcio di Paolo, ogni piccolo oggetto che racconta la loro storia familiare. “È un’accumulatrice”, sorride Andrea, “ha magazzini interi pieni di ricordi. Io sono diverso, il passato preferisco tenerlo nel cuore, gli oggetti a volte mi fanno male”.
Un dono dal passato
Forse proprio per questo Eleonora ha scelto per lui un regalo così particolare: un vecchio walkman giallo. All’interno, una cassetta che riporta una scritta semplice: “Jamaica 1980”. Quando l’ha ascoltata, durante l’attesa infinita dell’operazione, Andrea ha scoperto un tesoro: la voce di suo padre che gli insegnava a dire “mamma”, e quella risata giovane e spensierata di Eleonora, cristallizzata nel tempo.
Il mistero di Paolo
Anche Paolo Ciavarro ha ricevuto il suo dono da aprire in quel momento così delicato. “L’ho visto con gli occhi lucidi dopo averlo aperto”, racconta Andrea, “ma non ho mai voluto chiedergli cosa ci fosse dentro. Ci sono cose che devono rimanere private, intime, solo nostre”.
La situazione oggi
Le condizioni di Eleonora non migliorano. “Sta male”, confessa Andrea, “ma quanto tempo abbia davanti nessuno può dirlo. Neanche l’oncologo, che è bravissimo, riesce a fare previsioni”.
Il regalo più grande
Un anno intero di paura che però ha unito ancora di più questa famiglia. Il walkman giallo resta lì, custode di quella voce giovane e di una risata che Andrea non dimenticherà mai. Un regalo che vale più di mille parole.