Pierdavide Carone: la morte di Lucio Dalla e la frecciata a Valerio Scanu
Pierdavide Carone: “Non sono più stato lo stesso dopo la sua morte”
“A Sanremo ci arrivo nel 2012 con Lucio Dalla” ha raccontato Pierdavide Carone a Ora o mai più nella clip di presentazione, “quando sente Nanì, lui esce pazzo. Dice: questa canzone deve fare Sanremo. Morandi disse sì, solo se ci veniva anche Dalla. Dopo quarant’anni si è messo al mio servizio. Lui muore 12 giorni dopo il Festival e da lì ho perso di vista quello che dovevo fare, quello che doveva essere”. Quando Lucio Dalla muore, però, il cantante va in tilt e fino al 2018 “ho fatto solo scelte sbagliate e se dovessi tornare indietro cercherei di perdere meno tempo”.
Il cantante e la frecciata a Valerio Scanu
Pierdavide Carone ha deciso di partecipare a Ora o mai più perché vorrebbe veder ripartire la sua carriera dopo alcune scelte sbagliate. Dopo essersi esibito sulle note di Di notte, molto apprezzata dal pubblico e dagli stessi giudici, c’è stato l’incontro con stretta di mano con Valerio Scanu, che gli ha fatto presente che il brano in questione sarebbe dovuto andare nel suo disco. A questo punto Carone gli ha fatto una frecciata: “Pure questa? Ma me ne volevi lasciare una?”. La gara è entrata nel vivo, comunque, dopo che i cantanti che sperano in una seconda chance sono stati accoppiati con i coach.
Ora o mai più: Pierdavide Carone e la canzone per Sanremo
“Per tutte le volte che è una canzone che avevo scritto per la mia ragazza dell’epoca, come regalo di compleanno” ha raccontato Pierdavide Carone a Ora o mai più, “non avevo soldi per farle un regalo vero e le regalai una canzone”. Poi ad Amici, Maria De Filippi lo prende in disparte e gli dice che la canzone se data a Valerio Scanu avrebbe potuto partecipare a Sanremo. Peccato che lui non avesse nulla per Amici tranne Di notte, che è poi stato un successo. Sempre Valerio Scanu nella clip di presentazione ha raccontato che per fare L’Isola dei Famosi ha preso un sacco di soldi.