The Voice Kids, Riccardo in finale con il rap: “I medici mi hanno trovato un male”
La storia di Riccardo a The Voice Kids
A differenza dei programmi della concorrenza, The Voice Kids non cavalca mai le storie drammatiche dei piccoli concorrenti. Non li usa come fenomeni da baraccone per una lacrima facile e lascia che sia il canto e farla da padrona, sempre. Merito dei coach, che non rendono mai noiose le blind, e della conduzione silenziosa e mai invadente di Antonella Clerici. Nella puntata di questa sera si è presentato al centro dello studio il giovane Riccardo, che ha portato il rap. Prima, però, nella clip ha raccontato che nel 2023 “mia madre stava male in ospedale” e poi “hanno scoperto un male anche a me. Avevo qualcosa di grave”. Per fortuna ora sono guariti e stanno bene.
Riccardo va subito in finale grazie a Clementino
Riccardo è sempre stato vicino alla mamma quando è stata in ospedale in quel triste Natale dell’anno scorso e per farla star meglio le cantava le sue canzoni Antonella Clerici, però, ha fatto i complimenti al bambino per il suo coraggio nel presentarsi a The Voice Kids con una canzone rap. E non un rap qualsiasi, perché il brano scelto è stato Lose Yourself di Eminem (il più grande rapper di sempre). Il ragazzino ha ammesso la difficoltà della canzone “ma sono riuscita a impararla”, e ha sperato fino all’ultimo di far breccia nel cuore di Clementino. Cosa che ha fatto con dei risultati che neanche lui sperava: onde evitare che qualcuno glielo rubasse, il rapper italiano lo ha mandato direttamente in finale. Nella puntata di stasera, con la loro timidezza, Dennis e Giorgia hanno passato le blind.
The Voice Kids, Clementino: “Mi hai sbalordito”
Ebbene sì, Riccardo è in finale a The Voice Kids grazie al pulsante premuto da Clementino che dopo anni di piccoli rapper italiani, peraltro neanche così memorabili, se lo è visto arrivare in tutta la sua sicurezza nel cantare Eminem. “Non mi sarei mai aspettato un rap del genere” ha ammesso Clementino, “mi hai sbalordito. Ti porto in finale con me”. Ovviamente Riccardo, che ha solo 12 anni e viene dalla provincia di Bologna, si è emozionato e ci ha tenuto a ringraziare soprattutto l’orchestra. Infine lui e Clementino hanno fatto un po’ di freestyle che è venuto benissimo. Il coach napoletano ha confessato che si è avvicinato al rap nel 1996 grazie a un film e poi ha iniziato a fare freestyle insieme al suoi amici fuori dall’ufficio delle poste.