Amici 24, clamoroso errore di Rudy Zerbi: c’è un allievo che è già il migliore
Ancora un trionfo per un allievo di Amici 24 nella puntata di oggi del daytime
Se nelle scorse edizioni del talent di Canale 5 le scelte di Anna Pettinelli sono apparse spesso discutibili quest’anno la docente sembra avere un fiuto niente male. No, non ci stiamo riferendo a Trigno, detto anche il trasgreditore numero uno dei regolamenti, quanto al preparato ed educato Nicolò che ci fa ben sperare per il mondo della musica. Nicolò piace praticamente a tutti tranne che a Rudy Zerbi anche se la sensazione è più una ripicca verso la collega che verso l’allievo in sé. Rudy però questa volta sta prendendo un granchio visto che più gare si fanno, più giudici esterni giudicano, più Nicolò appare decisamente come uno dei migliori allievi di quest’anno (se non il migliore).
Rudy Zerbi è l’unico a non aver capito l’allievo
Nella puntata del daytime di oggi di Amici 24 gli allievi di canto sono stati chiamati in studio da Maria De Filippi, giunta in collegamento, per affrontare una nuova gara inediti. A giudicare questa volta, sempre in collegamento, sono state le prestigiose radio che una volta usciti dal talent torneranno molto utili agli allievi stessi. E proprio Nicolò si è classificato al secondo posto e ha ricevuto grandi complimenti da parte dei vari giudici (ovvero i rappresentanti delle radio). A colpire tra tutti è stato un commento di uno speaker radiofonico che ha detto all’allievo di Anna Pettinelli di rappresentare una speranza per il pop attuale. In effetti tra trap e autotune, testi banali e canzoni che sembrano tutte uguali (con il bel canto ormai sconosciuto), Nicolò sembra un miracolo per le orecchie (e meno male).
Ad Amici 24 c’è ancora speranza per il canto fatto bene
Mentre proprio in questi giorni Rudy Zerbi è stato smascherato dagli allievi circa una classifica che tutto sembrava meno che obiettiva Nicolò si consola con un plebiscito di complimenti da parte dei migliori giudici. Secondo Rudy l’allievo di Anna Pettinelli ha una bella voce ma pecca in interpretazione e questa è una tiritera che si trascina di anno in anno. Ad esempio l’anno scorso la povera bersagliata in tal senso era Martina colpevole, appunto, di essere intonata. Con le nuove generazioni sembra quasi un’abitudine cantare male ma per fortuna Nicolò ci ricorda che non è così. Noi comunque continuiamo a non capire: perché quando uno è intonato gli si critica sempre di non emozionare? Mistero.