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Francis Ford Coppola a Domenica In: “Dopo Megalopolis farò altri due film”

Scritto da , il Ottobre 13, 2024 , in Domenica In
Foto Francis Ford Coppola Domenica In intervista

“Un film più piccolo e poi uno che sarà il mio ultimo tentativo”

Da più di quarant’anni Francis Ford Coppola aspettava di realizzare il suo Megalopolis. Un progetto che ha scritto, poi abbandonato, poi riscritto, quando era pronto per girarlo, sono succede disgrazie, e quindi ha ritardato ad arrivare fino ad adesso. Il 16 ottobre uscirà in sala e la domanda che gli è stata fatta a Domenica In è la seguente: ma dopo Megalopolis realizzerà un altro film? Coppola ha stupito tutti: “Due progetti. Uno più piccolo, girato per la maggior parte in Italia, e poi il successivo sarà molto più ambizioso. Il mio ultimo tentativo”.

Francis Ford Coppola: “Nessuno voleva Apocalypse Now”

Nella sua lunga vita dedicata al cinema Francis Ford Coppola ha realizzato tra i più importanti film di sempre e negli anni ‘70 era letteralmente Dio sceso in terra a mostrare ai registi cosa si doveva fare per realizzare pellicole immortali. Tra queste c’è Apocalypse Now di cui ha parlato in questi termini oggi su Rai1: “Un film davvero difficile da realizzare. Sai chi è l’unico proprietario del film? Io. Nessuno lo voleva”. Lo ha prodotto, ci ha pagato i debiti ed è riuscito a ricavarci qualcosa grazie al fatto che continuano a proiettarlo e mostrarlo in tutto il mondo. Sua moglie, che è scomparsa alcuni mesi fa, ha realizzato un ottimo documentario. “Sai come fai a stare così tanti anni con una persona? Basta non divorziare”.

Megalopolis poster

Domenica In: il regista de Il Padrino svela il suo desiderio

Ha cominciato come regista teatrale, poi si è innamorato del cinema. Ama il cinema in tutte le sue forme e ama le opere dei suoi colleghi. A trent’anni, quando ha girato Il Padrino, si è ritrovato investito da un enorme successo. “Fu un grande trauma perché sono passato dall’essere poverissimo ad avere un successo e una fama enormi”. Poi Francis Ford Coppola ha parlato di Megalopolis: “È importante ripensare al nostro modo di raccontare le storie, come le rappresentiamo. Bisogna vedere le cose da un alto punto di vista per capire i problemi che ci affliggono”. E poi ha rivelato qual è il suo più grande desiderio ovvero quello di vedere i bambini felici in un mondo migliore di quello che tutti gli abbiamo lasciato. “Ciò che mi angoscia è non vedere quanto sia importante realizzare un modo che sia felice”, ha spiegato che il mondo è pieno di genialità e bisognerebbe andare oltre la politica, i governi che cambiano di anni in anno, e creare un mondo che si faccia carico di realizzare la felicità di tutti. Parole sante.