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Paola Marella morta, aveva 61 anni: era uno dei volti cult di Real Time

Scritto da , il Settembre 21, 2024 , in Personaggi Tv
Foto Paola Marella morta

Si è spenta a 61 anni Paola Marella

La morte di un personaggio televisivo non si vorrebbe mai dare perché se ne va un pezzo quasi sempre fondamentale per la formazione di determinate persone che amano appunto questo medium. Purtroppo è morta Paola Marella, uno dei volti cult del momento d’oro di Real Time. Aveva purtroppo solamente 61 anni e si è spenta a causa di una malattia da cui era affetta da tempo. Non solo era un volto televisivo amatissimo dal pubblico, ma era anche un noto architetto. Nel 2007 ha mosso i suoi primi passi sul piccolo schermo diventando subito uno dei volti di Real Time con programmi diventati di culto come Cerco e Vendo casa disperatamente.

Vendo e Cerco casa disperatamente: programmi cult di Real Time

Quali sono i programmi che ha condotto Paola Marella? Ebbene è stata tra i primissimi protagonisti di Real Time con Cerco e Vendo casa disperatamente e poi è passata a Sky con Un sogno in affitto e poi Come la vorrei in onda su HGTV. Nel 2011 aveva parlato di un tumore al seno mentre nel 2020 aveva scoperto un altro nodulo che si era però rivelato benigno. Tre anni fa parlava così della sua malattia: “Il messaggio che dobbiamo lanciare è che non dobbiamo avere paura”, capire che non si è soli e che purtroppo la malattia arriva, ma oggi grazie alla scienza “sappiamo come affrontarla”.

Paola Marella: nulla faceva presagire il peggio

Paolo Marella scoperto di recente di essersi di nuovo ammalata, però nulla faceva presagire al peggio perché l’ultimo suo post risale solamente a tre giorni fa. In più di un’occasione la conduttrice aveva parlato dell’importanza di fare prevenzione e intervenire per superare la malattia. Purtroppo, Paola lascia un figlio di nome Nicola che potrà contare sul grande affetto del pubblico che ricorderà sempre la sua mamma. Da ricordare anche che Paola Marella aveva espresso la sua solidarietà verso la comunità LGBTQI+ dicendo di essere sempre stata dalla parte dell’amore e della libertà e che “concedere dei diritti non vuol dire toglierne ad altri”.