La fiction Brennero è pronta a sorprendere, Matteo Martari: “Storia atipica”
Matteo Martari spiega perchè ha accettato il ruolo
Tutto è pronto per il debutto della nuova fiction di Rai 1 Brennero: mancano ormai poche ore e l’attesa è molto alta. Così come alte sono le aspettative visto che la nuova fiction di Rai 1 si appresta a tenere i telespettatori della rete incollati davanti al piccolo schermo con un thriller mozzafiato e una storia al cardiopalma. In attesa della prima puntata in onda stasera, lunedì 16 settembre, dalle 21:30 su Rai 1, l’attore protagonista, negli ultimi anni diventato molto famoso grazie alla fiction della stessa rete Cuori, si è raccontato in una lunga e interessante intervista sulle pagine di RadioCorriere. Qui spiegando la scelta di interpretare il personaggio dell’ispettore Paolo Costa dice: “C’è il fascino che ho immediatamente colto nel mio personaggio, Paolo Costa, bel lontano dai ruoli interpretati fino a questo momento. La sfida mi sembrava aperta”.
Il protagonista di Brennero anticipa i motivi vincenti della nuova fiction
Andando avanti con l’intervista rilasciata alla fonte sopracitata da Matteo Martari l’attore protagonista svela quali altri motivi l’hanno portato ad accettare di interpretare il personaggio di Paolo Costa, ispettore di Bolzano, e soprattutto a voler entrare nel cast della nuova fiction di Rai 1 che si presenta molto diversa rispetto alle altre serie tv della rete. Queste le sue parole: “E’ una storia atipica, ambientata in una parte d’Italia poco esplorata nel cinema o nelle serie tv. Un luogo caratterizzato da questioni sociali poco conosciute dalla maggior parte delle persone, ma ancora aperte”. Poi l’attore aggiunge che queste questioni sociali non sono effettivamente predominanti nella serie tv in questione ma che diventano fondamentali per inquadrare meglio il contesto.
Due culture tra incontro e scontro nella serie con Matteo Martari
Oltre ai motivi sopracitati l’attore della fiction Brennero aggiunge che nella serie in onda da stasera si parla anche della questione del bilinguismo. Quest’ultima è molto presente in quel territorio e ad esempio dagli abitanti del luogo viene vissuta come una questione molto identitaria. A tal proposito l’attore racconta e fa l’esempio di quando si deve ricoprire una carica pubblica. Per accedere si deve sostenere addirittura un esame di lingua tedesca. Ma sicuramente il motivo che ha spinto di più l’attore ad immergersi in questo progetto è il suo ispettore Paolo Costa che stando alle anticipazioni fino a qui trapelate ha dei modi discutibili ma catturerà il pubblico.