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Antonella Clerici pensa già al suo funerale e svela: “Ecco come lo vorrei”

Scritto da , il Agosto 16, 2024 , in Personaggi Tv
foto antonella clerici

Antonella Clerici dà già disposizioni precise per il suo funerale

Simpatica e concreta, la conduttrice di E’ sempre mezzogiorno si conferma sempre un passo avanti anche su argomenti che purtroppo vengono ancora considerati tabù come appunto morte e funerale. Lei invece ne parla con la tranquillità che tutti dovrebbero avere e addirittura fa una sorta di lista di cose che vorrebbe accadessero. Intervistata da Sette infatti dice:

“Mi piacerebbe molto preparare il mio funerale. Ho sempre chiesto: mettetemi nel mio bosco. In quel bosco si dice che si incontravano una coppia di amanti, due pastori. Si trovavano vicino al ruscello”.

Non solo, la conduttrice di Rai 1 aggiunge poi di aver detto al compagno Vittorio Garrone di voler costruire lì un tempietto scintoista. E inoltre odia l’idea della bara chiusa. “Se mi bruciano non vorrei usassero la fiamma ossidrica, preferirei la pira al posto del forno crematorio” prosegue.

La conduttrice ‘vuole dire la sua’ sul proprio funerale

“Per il mio funerale, insomma, mi piacerebbe dire la mia” dice Antonella Clerici nel corso dell’intervista. Racconta che anche la sua mamma era un po’ così, ad esempio aveva detto alle sue figlie di non andare sciatte al suo funerale ma di presentarsi belle sistemate. Abitudine che per lei valeva sempre e per questo Antonella racconta che a casa non le piaceva che le figlie usassero le ciabatte. “Lei ci voleva sempre in ordine” dice. Per questo quando la mamma della conduttrice è mancata quest’ultima ha detto a sua sorella Cristina di lavarsi i capelli e farsi belle perché lei avrebbe voluto così. “Sono passati trent’anni da quel giorno. Vorrei avere dei suoi vocali conservati ma al tempo non esistevano” conclude nostalgica.

Antonella Clerici e il retroscena sulla recente operazione

Durante l’intervista la conduttrice di Rai 1 è tornata a parlare anche dell’operazione subita recentemente, la quale era arrivata come un fulmine a ciel sereno. Antonella racconta che se quel giorno non fosse andata a Roma e non avesse incontrato il suo storico ginecologo che le ha detto di sottoporsi ad una visita non sa come sarebbe andata. “A volte il tempo devi batterlo sul tempo. E così la risonanza, l’operazione. Se non avessero capito subito probabilmente avrei avuto problemi gravi” spiega. Definisce la sua cisti borderline. Inoltre spiega di essere molto credente e di aver vissuto alcuni segni proprio durante quei giorni. “Sto leggendo un bestseller francese proprio in questi giorni, Dio esiste” conclude.