Pino Insegno: “Vedere gli ascolti di Reazione a catena mi ha emozionato”

Il conduttore di Reazione a catena si è emozionato nel vedere gli ascolti

Dato il clima angosciante che si respira non solo uscendo di casa o guardando i telegiornali filogovernativi che neanche in Corea del Nord, è normale che certi volti televisivi non siano stati accolti molto bene dalla critica televisiva e dal pubblico. Il ritorno di Pino Insegno, dopo il flop de Il mercante in fiera, è stato salutato tra mille polemiche, ma come dice lui stesso: sono i risultati che hanno parlato per lui. Reazione a catena si sta comportando bene dal punto di vista degli ascolti e infatti, come ha confessato al settimanale Nuovo Tv, “quando ho visto i primi ascolti mi sono emozionato. Dopo questi mesi di sofferenza è una boccata d’aria”.

Pino Insegno infastidito dagli attacchi: “Si è messa in discussione la mia carriera”

È una conduzione piacevole e professionale, quella di Pino Insegno a Reazione a catena, mentre il problema serio di quest’edizione è il cast: campioni che non riescono a chiudere una catena senza sprecare il montepremi è frustrante da vedere come spettatore, figurarsi da conduttore che vorrebbe che portassero a casa più soldi possibili. Intanto le critiche e gli attacchi che Pino ha ricevuto sono stati moltissimi e spesso gratuiti e ha detto basta alle polemiche. “Si è messo in discussione il mio percorso professionale”. Lavora da quarantadue anni: ha debuttato nel 1982 in prima serata su Rai1 e da lì in poi ha fatto più di tremila puntate di vari programmi, senza contare che è uno dei doppiatori italiani più bravi in circolazione. Ci sono volti, in Rai, che ancora oggi ci si chiede come facciano a lavorare dopo aver dimostrato più volte di essere degli emeriti incapaci.

Nuovo show in prima serata per Pino Insegno, Francesco Pannofino e Luca Ward

Dopo il flop de Il mercante in fiera e dopo i buoni risultati ottenuti con Reazione a catena contro le repliche di Canale5, ecco che Pino Insegno è pronto per la prima serata con il programma Il buono, il brutto e il cattivo che condurrà con i colleghi attori/doppiatori Francesco Pannofino e Luca Ward. Ovviamente si sono ispirati al capolavoro di Sergio Leone e non si tratterà di un talent show bensì di un varietà dove si canterà, si ballerà ecc, una sfida goliardica dove ognuno di loro si sceglierà una pellicola e si tenterà di giocarsela al meglio per farla vincere agli occhi del pubblico.