Affari Tuoi resta in Rai, ma conduttore avverte: “C’è un fuggi fuggi generale”
Alessandro Cecchi Paone sulla Rai: “C’è un fuggi fuggi generale”
Quando il governo attuale cambierà forse la Rai avrò modo di risollevarsi perché ora come ora non si contano i conduttori fuggiti in altri liti, i format persi, le figuracce internazionali che mostrano l’Italia vittima di una dittatura silente che dovrebbe essere fermata al più presto onde evitare di scendere ancora più in basso del normale. La televisione di Stato è anche specchio del suo Paese e tutto si può dire della Rai, tranne che sia gestita con oculatezza, modernità e competenza. “È in corso un fuggi fuggi generale” scrive Alessandro Cecchi Paone nella sua rubrica sul settimanale Nuovo Tv, “non solo di star, ma anche di format, che è poco promettente per il futuro”.
Affari Tuoi resta in Rai, ma Soliti Ignoti è fuggito sul Nove
Sembra una barzelletta, ma è l’avvilente realtà in cui vive la tv di stato: si è fatta fregare da sotto il naso il format campione d’ascolti Soliti Ignoti che infatti traslocherà sul Nove con la conduzione di Amadeus (con un altro nome). Un miracolo che non si siano lasciati sfuggire anche Affari Tuoi che tornerà in onda a settembre con la conduzione di Stefano De Martino che ha firmato un contratto milionario diventando uno dei volti di punta della Rai che si è complimentata con lui. Soltanto il tempo potrà dire se il quiz ereditato da Amadeus reggerà la sfida degli ascolti ora che il Nove schiererà proprio Amadeus con Identity (nuovo nome di Soliti Ignoti).
“In Rai hanno battuto un colpo”, duro affondo di uno spettatore
“Finalmente la Rai ha battuto un colpo” scrive uno spettatore Rai in una lettera inviata ad Alessandro Cecchi Paone, “perché di quest’andazzo non sarebbe rimasto più nulla della tv pubblica”. Non solo si sono lasciati sfuggire Soliti Ignoti, ma Fabio Fazio se n’è fuggito sul Nove con il suo Che tempo che fa (non perdendo il pubblico), Amadeus (Re Mida degli ascolti da cinque anni) che ha deciso di intraprendere nuove avventure (condurrà anche La Corrida), Bianca Berlinguer e in ultimo Flavio Insinna che ha deciso di andare a La7. Certo però che come scrive Alessandro Cecchi Paone giustamente: “La forza della tv di stato dovrebbe stare nell’innovazione”. Peccato la televisione in generale non innovi più, ma si copi a vicenda e si basi solo ed esclusivamente sui format forti presso il pubblico, che però ha sempre fame di novità.