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Anthony Peth e la lotta all’osteosarcoma, il suo monologo a Le Iene: “Ho vinto io”

Scritto da , il Giugno 6, 2024 , in Personaggi Tv
foto Anthony Peth

Nell’ultima puntata de Le Iene, trasmessa su Italia1 martedì 4 giugno, il monologo sociale è stato affidato al conduttore Anthony Peth, che ha affrontato il delicato tema dell’osteosarcoma, rivivendo la sua difficile esperienza personale e lanciando un messaggio di speranza ma, soprattutto, supportando la ricerca per la sconfitta del cancro. “Da piccolo il mondo mi sembrava una promessa di felicità e vivevo con leggerezza. Le giornate sembrava non passassero mai. All’improvviso, però, tutto cambia: è cambiato il corpo, fino a non riconoscerti più. Perdi tanti chili e tutti i capelli. Prima correvi, mentre ora le tue gambe sono ferme una carrozzina”. Sono state queste le prime toccanti parole di Anthony Peth a Le Iene, spezzate da una grande emozione e da tanta commozione.

Continuando il suo monologo, il conduttore sardo (attualmente alla guida di Vip4Padel in onda ogni giovedì sera su Sportitalia) nel programma condotto da Veronica Gentili ha dichiarato: “So che è difficile immedesimarsi quanto è difficile anche semplicemente pronunciare la parola ‘osteosarcoma’, perché il cancro è una malattia che fa paura e tiene tutti a distanza. Il cancro è doloroso, ti consuma, ti uccide giorno dopo giorno, ma con me non è riuscito a farlo…”. Anthony Peth ha quindi raccontato della sua vittoria sulla malattia, rivelando: “Ci sono voluti tanti anni di cure, e le cicatrici sono lì a ricordare il tempo che non ho potuto vivere. Oggi, però, riesco a vedere il mondo con altri occhi e questo lo devo a chi si è preso cura di me, ai medici che mi hanno accudito e a tutti coloro che hanno deciso di aiutare la ricerca”.

Concludendo il suo monologo, Anthony Peth a Le Iene ha dichiarato: “La lotta all’osteosarcoma ovviamente continua. Questa sera io sono qui e posso raccontarvi la mia storia, fortunatamente finita bene, ma serve il vostro sforzo affinché altri bambini, domani, possano fare lo stesso: possano guarire dal cancro”. Nessuno come lui è la dimostrazione che con grande forza di volontà si può davvero arrivare ovunque!