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Il Clandestino, ascolti positivi: “Ecco perché piace ai telespettatori”

Scritto da , il Maggio 3, 2024 , in Serie & Film Tv
foto il clandestino palitha

Arriva una nuova recensione positiva per Il Clandestino

Ha saltato un turno la serie tv di Rai 1 con Edoardo Leo e Hassani Shapi e la quarta puntata è slittata dunque a lunedì 6 maggio. Una scelta che non ha fatto felici i telespettatori di Rai 1, che ogni settimana seguono con grande entusiasmo gli episodi, ma che la rete ha ritenuto necessaria. E se gli ascolti della serie, con una media di tre milioni di telespettatori, sono buoni le recensioni sono spesso ancora meglio. Da più parti esperti del settore e critici promuovono la serie a pieni voti definendola un prodotto di alta qualità. Anche Platinette, nella sua rubrica dal titolo “La TV che vedo” su Di Più, spende per la serie ottime parole. Poi parlando proprio del gradimento del pubblico dice: “La serie piace ai telespettatori che l’hanno seguita in oltre tre milioni di media con uno share del 19%”.

Perché Il Clandestino funziona

Secondo Platinette se la serie piace al pubblico e funziona è perché “è diversa da altre fiction dello stesso genere dove ci sono una squadra investigativa, un commissario o un ispettore di Polizia”. E in effetti c’è da sottoscrivere anche le virgole di Mauro Coruzzi, in arte Platinette, visto che la serie è totalmente diversa da altri prodotti dello stesso genere. Qui c’è meno parodia della vita e la vita reale è quella ‘reale’ davvero. Tuttavia, come giustamente sottolinea Platinette, la vera chiave del successo è data dalla coppia formata da Luca Travaglia e Palitha che ha catturato il pubblico. Scrive Platinette:

“Qui c’è una coppia che funziona proprio per la differenza dei due componenti che appartengono a due mondi totalmente lontanissimi che però avvicinandosi tra di loro sono in grado di migliorarsi a vicenda”.

I punti forti della serie tv

Sempre parlando della coppia formata da Palitha e Luca Travaglia Platinette la trova “un sodalizio intrigante e ben riuscito”. Spazio poi ad una riflessione sul protagonista, interpretato da Edoardo Leo, che sebbene ogni tanto “ecceda nella parte del maledetto che non ha nulla da perdere” funziona. Riguardo agli eccessi Platinette cita ad esempio il rapporto del protagonista con l’alcol, adesso per fortuna guarito, e nello specifico quando sul tavolo dello scantinato in cui vive, nel retro dell’autofficina di Palitha, si vedono un bel po’, forse cinque, bottiglie di alcolici. “Se ne avessimo viste anche solo due o tre avremmo capito lo stesso che l’alcol gli stava prendendo la mano” conclude in attesa della prossima puntata de Il Clandestino.