Amici, Michele Bravi sotto accusa per i voti: “Non volevo esimermi dal ruolo”
Michele Bravi si difende dopo le ultime scelte controverse
Quest’anno il pubblico del talent di Canale 5 non sembra sufficientemente soddisfatto della giuria del Serale a causa di alcune dinamiche che non sono piaciute. Per quanto riguarda Michele Bravi quest’ultimo ha fatto annullare una prova, durante una puntata, perché non sapeva chi scegliere tra i due sfidanti. Inoltre l’artista ha suscitato non poco clamore quando due settimane ha deciso di non votare al ballottaggio finale tra Sarah e Lil Jolie chiedendo di poterlo fare la settimana successiva e assegnando due canzoni extra alle allieve. Sul web tale scelta è stata ampiamente criticata. Adesso però il giudice di Amici 23 spiega e chiarisce la sua posizione sulle pagine del settimanale Tv Sorrisi e Canzoni con le seguenti parole: “No, non è stato un momento di impasse. Non volevo esimermi dal ruolo. Avevo solo bisogno di ascoltarle di nuovo per poter decidere”.
Il giudice di Amici 23 chiarisce la sua posizione
Andando avanti con l’intervista il cantante in merito al posticipato ballottaggio finale tra Sarah e Lil Jolie spiega di averlo fatto per rispetto delle due ragazze. “Entrambe bravissime ma di colori vocali diversi” aggiunge Michele Bravi alla fonte in questione. L’artista spiega infatti di aver preso, da due anni ad oggi, il suo ruolo con grande scrupolosità. D’altronde chi meglio di lui può sapere cosa significa stare dall’altra parte visto che il suo percorso artistico, come lui stesso ricorda, è iniziato a X Factor (che ha poi vinto nel 2013). “Quindi mi immedesimo in ciò che provano i ragazzi alla ricerca di un pubblico e di una propria strada e prima di formulare un giudizio ci penso bene” conclude.
Quali esibizioni colpiscono Michele Bravi
Come l’artista ha spiegato sabato scorso durante la nuova puntata di Amici 23 quando decide di annullare un’esibizione o di posticipare un ballottaggio, come nel caso di Lil Jolie e Sarah, in realtà per chi si è esibito è un valore aggiunto. Vuol dire infatti che quelle esibizioni gli sono piaciute così tanto da non riuscire a non dargli un voto. Ma cosa colpisce il giudice durante un’esibizione? “Il carisma, che è come una bella luce da seguire: la perfetta adesione tra cosa si canta, come lo si canta e ciò che l’artista è” spiega lui nel corso dell’intervista. Poi ironizza sulla poltrona rossa su cui siede in qualità di giudice: “Da un punto di vista del design è morbida e bella”.