Verissimo, Kumo racconta l’incidente avuto prima di Amici: “Rischiato la vita”
Kumo a Verissimo racconta il suo momento buio
Intervista toccante per il secondo eliminato della puntata del Serale di Amici 23 andata in onda lo scorso sabato. Il ballerino e allievo di Emanuel Lo è stato eliminato nel ballottaggio finale. Oggi nel programma di Silvia Toffanin ha raccontato l’amore per la danza iniziata quando aveva solo tredici anni ma che ha dovuto lasciare nel 2018 per circa un anno a causa di un incidente stradale nel quale ha rischiato la vita. “Ho rischiato di non farcela” ha raccontato il ballerino che è stato operato d’urgenza e poi ricoverato in ospedale per circa un mese. Ricordando quel periodo il ballerino di hip hop ha detto:
“Sono stato da solo perché i miei non potevano venirmi a trovare perché avevo le difese immunitarie molto deboli, li vedevo da una finestrella. Mi hanno dovuto asportare un rene”.
Il significato del nome Kumo
Convivere con un solo rene non è facile per nessuno ma forse per un ballerino lo è ancora meno. L’ex allievo di Amici 23 ha infatti raccontato che riscontra delle sofferenze nella vita quotidiana, come ad esempio il fatto di non poter bere alcool con gli amici, ma anche il fatto di dover mangiare senza sale o di dover bere tantissimo e, inoltre, troppa fatica gli fa girare subito la testa. L’incidente però gli ha come dato una seconda vita e anche un secondo nome. Infatti il vero nome di Kumo è Tiziano, ma cosa significa il suo nome d’arte? Queste le sue parole:
“Durante il periodo in ospedale, in ambulanza, in sala operatoria e nella mia stanza vedevo dei ragni. Un mese da solo senza telefono… Mi chiedevo perché vedevo i ragni. L’ho raccontato ad una mia amica appassionata di manga giapponesi e mi ha detto che ragni si dice Kumo”.
L’ex allievo di Amici 23 e il toccante racconto sui genitori
Durante l’intervista rilasciata a Verissimo il ballerino eliminato dal talent ha raccontato i dettagli dell’incidente che gli ha cambiato la vita. Aveva solo diciassette anni e mentre si trovava in un paesino di mare con una strada tutta curve un signore ha fatto inversione in curva senza vederlo e l’ha preso in pieno. Subito Silvia Toffanin visibilmente commossa ha pensato allo spavento che i genitori del ballerino si sono presi. Lui ha detto:
“Io mi sento in colpa per i miei, per il dolore che hanno provato, lo spavento. A diciassette anni vedere un figlio che fa una cosa del genere è molto tosta. Questa cosa mi ha segnato veramente tanto. La differenza è che prima non li ascoltavo mentre ora li ascolto di più, prima ci litigavo di più mentre ora meno”.