Caterina Balivo: “Non vi credo”, retroscena di Attilio Fontana e la moglie
Caterina Balivo non crede al racconto di Attilio Fontana e Clizia Fornasier
Attilio Fontana e Clizia Fornasier sono stati ospiti da Caterina Balivo a La volta buona per parlare della loro storia d’amore e dello spettacolo che il prossima 24 marzo porteranno in scena al teatro Golden di Roma e che si intitola L’unica donna per me. I due parlando di come si sono conosciuti hanno detto delle cose che hanno sorpreso non poco la padrona di casa. Fontana ha detto che la prima volta che si sono visti è stato alla conferenza stampa di presentazione di Tale e quale dove si sono sconosciuti e che lei gli ha sorriso in un modo che l’ha letteralmente smontato a pezzettini come un lego e mi ha smontato. La Fornasier ha poi detto che lavoravano insieme ed è stato proprio il modo di lavorare di lui che l’ha attratta e lui ha detto lo stesso di lei. La Balivo, visibilmente sorpresa ha detto spontaneamente: “Non vi credo, ma come il modo di lavorare”. Subito dopo ha lanciato un video delle loro performance al programma di Carlo Conti dove è nato il loro amore.
Clizia Fornasier: “Attilio Fontana mi ha cambiato la vita”
Caterina Balivo al termine del video si è rivolta a Clizia Fornasier e le ha fatto notare che nel rivedersi aveva gli occhi lucidi e lei non ha nascosto che vedersi a distanza di tempo l’ha commossa. Inoltre ha detto che Tale e quale è stato un lavoro molto bello e poi è arrivato Attilio Fontana ed è cambiato tutto. L’attrice a tal proposito ha detto: “Mi ha fatto vedere delle cose di me che non avevo mai visto e non accettavo, ha messo in mostra la mia follia”. Fontana, a quel punto ha risposto dicendo che più che follia, è un essere a colori e quando l’ha incontrata è come se li reprimesse. A quel punto la conduttrice de La Volta buona che poco prima aveva intervistato Elisabetta Gregoraci ha chiesto alla Fornasier se Attilio l’avesse migliorata e lei ha detto di sì. Inoltre ha svelato che le amiche le hanno detto che per la prima volta che non cerchi di convincerci di essere felice.
Fontana e Fornasier rivelano perché i figli si chiamano Blu e Mercuzio
I due, subito dopo, hanno parlato dei loro due figli e di come sono arrivati a scegliere i particolari nomi che portano, ovvero, Blu e Mercuzio. I due sono partiti da quest’ultimo svelando che il tutto è partito dal fatto che Attilio Fontana ama alla follia il personaggio di Mercuzio che è l’amico di Romeo e nel romanzo muore per salvare lui e poiché incarna l’ideale di onestà hanno deciso di darlo al proprio figlio. Il nome del primogenito Blu nasce, invece, da un carteggio tra loro due da cui è nato persino un romanzo. Fontana e Fornasier, infatti, hanno raccontato che hanno creato una specie di romanzo in cui loro si chiamavano Blu e Grinny e così quando è arrivato il bambino lo hanno chiamato così sorprendendo la loro famiglia.