La volta buona, Flavio Parenti: “Amore speciale tra Margherita Hack e il marito”
Flavio Parenti interpreta il marito di Margherita Hack
C’è grande attesa per il film-tv Margherita delle stelle in onda stasera su Rai1 dalle 21:30 circa. La storia dell’astrofisica, una donna all’avanguardia anche su temi riguardanti l’emancipazione e la libertà femminile, rivivrà stasera nel film diretto da Giulio Base e con protagonista Cristiana Capotondi. Il protagonista maschile, che presta il volto al marito della donna Aldo De Rosa, è interpretato dall’attore che il pubblico della rete conosce bene soprattutto per Il Paradiso delle signore. Oggi l’attore è stato ospite a La volta buona e parlando dell’amore che legava Aldo e Margherita, rimasto immutato per tutta la vita, ha detto:
“Si sono conosciuti quando erano piccoli. Poi lui è dovuto andare via. Nel frattempo ha avuto la tubercolosi e poi si sono ritrovati ed è stato un amore molto speciale”.
Chi era il marito di Margherita Hack
Come ha spiegato oggi Flavio Parenti a La volta buona il marito dell’astrofisica era un uomo di una bontà e generosità uniche.
“Lui è un uomo che si è messo al servizio del genio ed è molto raro. E’ raro oggi e figuriamoci a quei tempi. A lui non importava che lo chiamassero moglio”
ha detto l’attore. In effetti, come si vedrà in Margherita delle stelle, ‘moglio’ era l’appellativo con cui chiamavano Aldo De Rosa ma lui non se ne preoccupava. “Lui ha riconosciuto il genio di lei ed è quello che l’ha divulgato” ha aggiunto l’attore spiegando che il marito scrisse i libri di Margherita. E a tal proposito ha raccontato: “L’amore per la moglie era tale che decise, quando hanno scoperto che i libri vendevano meglio quando c’era solo il nome di lei, di togliere il suo”.
L’ospite de La volta buona presenta Margherita delle stelle
Nel corso dell’intervista rilasciata oggi su Rai1 Flavio Parenti ha spiegato che il genio ha una difficoltà a farsi capire e avere qualcuno che lo passa agli altri è fondamentale. Per questo Aldo De Rosa, il marito di Margherita Hack, ci teneva così tanto a scrivere i libri con le scoperte della moglie senza prendersi nessun merito. Ma come si è preparato l’attore per un ruolo così importante? Quest’ultimo ha spiegato:
“Ho tentato di capire cosa volesse dire mettersi a servizio di un altro. Lui era concentrato su di lei, la amava totalmente, era un amore incondizionato”.
L’attore ha poi aggiunto che c’era il rischio che questo personaggio apparisse privo di contrasto interno invece andando a scavare in lui, raccontando la sua dolcezza, le sue sfumature, si riesce ad elevarlo.