Mameli, Riccardo De Rinaldis ha avuto una difficoltà: “E’ stato triste”
Riccardo De Rinaldis e il ruolo importante che ha affrontato
Giovanissimo ma pieno di talento. Si potrebbe descrivere così Riccardo che ormai il pubblico della serialità italiana conosce molto bene grazie ai vari ruoli di punta interpretati in varie fiction e serie tv. Da ieri sera però per lui c’è stato il grande salto con un ruolo da protagonista molto importante, ovvero quello nella miniserie Mameli – Il ragazzo che sognò l’Italia, di cui stasera, martedì 13 febbraio, andrà in onda la seconda e ultima puntata. Intervistato dal settimanale Tele Sette il giovane racconta tutto quello che ha scoperto sull’inno italiano studiando per il ruolo. Poi proprio su questa figura così importante come quella che interpreta e sul contesto storico di quei tempi dice:
“Da giovane italiano di oggi è stato triste mettersi nei panni di giovani derisi perché il loro Paese non era unito”.
Il protagonista di Mameli – Il ragazzo che sognò l’Italia parla del suo personaggio
Sebbene la miniserie di Rai1 sia basata sulla vera storia di Goffredo Mameli l’attore protagonista nel corso dell’intervista spiega però che il 90% della sceneggiatura di questa fiction è romanzata. In attesa di scoprire cosa succederà nella puntata di stasera, dove il protagonista cadrà in depressione, l’attore ammette che prima di questa miniserie, come molti italiani, conosceva poco questa figura. Poi aggiunge:
“Ho scoperto un personaggio ricco di sfumature. Certo, il 90% della sceneggiatura è romanzato ma è vero il fatto che lui fosse un poeta, un figlio, una persona che ha amato e che ha messo le mani sulle armi per liberare il proprio Paese e unirlo”.
Poi Riccardo De Rinaldis conclude sperando che dalla serie si capisca di più di questo personaggio nonostante una versione pop e colorata a cui non si è abituati.
Come si è preparato l’attore Riccardo De Rinaldis per il ruolo
Nonostante la grande importanza che Goffredo Mameli abbia avuto per l’Italia questa figura è certamente poco studiata e conosciuta. Lo spiega anche l’attore protagonista durante l’intervista e ovviamente la sceneggiatura non era sufficiente per interpretare questo personaggio. Per questo è andato a cercare anche la verità storica e si è messo a studiare. Queste le sue parole: “A scuola si studia velocemente. Ci si concentra su Mazzini e Garibaldi”. L’attore aggiunge di aver scoperto che Goffredo ha scritto insieme ad altri una prima bozza di Costituzione. “Vedeva il futuro, la parità di classe e l’uguaglianza nel voto. Qualcosa che in quegli anni destabilizzava” conclude.