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I Fantastici 5, il momento buio di Raoul Bova: “Lo sport era un’ossessione”

Scritto da , il Gennaio 28, 2024 , in Serie & Film Tv
foto i fantastici 5 riccardo

Raoul Bova parla del suo rapporto con lo sport

Manca ormai sempre meno per la terza puntata della fiction I Fantastici 5, che sarà anche la penultima, che andrà in onda eccezionalmente martedì sera, 30 gennaio, seguita poi il giorno successivo, mercoledì 31 gennaio, dall’ultima imperdibile puntata. In attesa di scoprire cosa succederà ai vari personaggi l’attore protagonista si è raccontato su Superguidatv. Nella serie uno dei temi fondamentali è lo sport e per chi non lo sapesse anche l’attore in passato è stato uno sportivo ad alti livelli. Ad un certo punto della sua vita però l’attore ha capito che qualcosa non stava andando come doveva. A tal proposito racconta:

“Ho capito che lo sport si era trasformato in un’ossessione quando la vittoria era importante per fare contente le persone che mi erano vicine”.

Il protagonista de I Fantastici 5 lancia un messaggio importante sullo sport

Nel corso dell’intervista a Superguidatv l’attore spiega che spesso, soprattutto quando si è piccoli, si tende a fare sport per fare felici i genitori o per essere accettati da un gruppo oppure per essere presi più in considerazione. Tuttavia quando si cresce può esserci il momento di svolta. Ovvero avere qualcuno accanto che ti fa capire che bisogna fare sport in primis per se stessi e per divertirsi. “Spesse volte un campione non vince perché non è felice” dice a tal proposito l’attore. Spazio poi a parlare del secondo tema fondamentale della fiction Mediaset, ovvero la disabilità. Secondo Raoul Bova la disabilità fisica non dovrebbe essere presa in considerazione e bisognerebbe fare le Olimpiadi tutti assieme, ciascuno nella propria categoria. “La distinzione tra Olimpiadi e Paralimpiadi è già di per sé una discriminazione” conclude.

Per Raoul Bova è arrivato il momento di abbattere le barriere

Nell’attesa di scoprire cosa accadrà nella terza puntata de I Fantastici 5 l’attore argomenta il suo sogno di vedere delle uniche Olimpiadi e non più la distinzione tra queste ultime e le Paralimpiadi. Secondo l’attore l’entusiasmo che prova uno spettatore a guardare una performance sportiva è lo stesso. E aggiunge che spesse volte alle Paralimpiadi si è trovato a fare il tifo per i nostri atleti perché sentiva lo spirito di condivisione con la nostra Nazione. Poi lancia un messaggio importante con le seguenti parole: “E’ arrivato il momento che si abbattano le barriere”. Infine, tornando alla fiction, Raoul si sofferma sul suo personaggio, Riccardo Bramanti, rivelando di assomigliargli nella voglia di sorridere e di vedere sempre il lato positivo delle cose.