Luca Argentero colpito dalla storia a C’è posta per te: “È problematico”
Luca Argentero: “L’invasione di telecamere per una famiglia piemontese è problematico”
Stasera per fortuna Maria De Filippi ha preferito regalare al pubblico un’unica storia con un ospite speciale: in questo caso Luca Argentero, l’attore che interpreta Andrea Fanti nella terza stagione di Doc – Nelle tue mani su Rai1. La storia di cui è stato protagonista lo ha colpito molto perché Arianna (con una sorella e una madre) ha perso il padre e ora vuole che la sua famiglia si apra di più e possa mostrare le loro emozioni senza paura. Quando è sceso dalle scale di C’è posta per te per essere accolto da due sorrisi smaglianti, e dopo essersi seduto, ha esordito con parole di comprensione: “Capisco che per una famiglia piemontese l’invasione di telecamere sia qualcosa di problematico”.
L’attore ospite di C’è posta per te svela qual è la cosa più difficile che esista
Ospite di Maria De Filippi è stato Luca Argentero, attore protagonista di Doc (la quarta stagione si farà), che è rimasto molto colpito dalla storia di C’è posta per te tanto da essersi aperto dicendo che non è mai facile esprimere le proprie emozioni, e ancora di più “avere a che fare con il dolore delle persone è la cosa più difficile che esista”, infatti non riuscirebbe mai a fare il dottore. Alla famiglia ha regalato un biglietto aereo: devono solo scegliere una capitale europea e poi partire tutti assieme.
Maria De Filippi ospita Luca Argentero, che fa una confessione sul pubblico femminile
In apertura di puntata l’attore di Doc – Nelle tue mani è stato accolto benissimo dal pubblico, soprattutto da quello femminile, che gli ha urlato tutto il loro entusiasmo. Lui, lusingato, ha confessato: “Avere il 90% del pubblico femminile in sala aiuta”, e Maria De Filippi ha riso di questo riferimento al suo lavoro a teatro. Infine Luca Argentero ha detto che è davvero una bella tradizione essere ospite di C’è posta per te, che è un successo incredibile, tanto che lo share è altissimo, soprattutto al sud, in Sicilia, dove è del 50%. Lui si è fatto portavoce di questa storia speciale con questa famiglia piemontese che ha perso l’uomo di casa e che ora si sono ripromessi di condividere le loro emozioni e di piangere insieme ricordando cosa hanno perduto per sempre.