Sergio Barzetti dopo la bufera: “Mi scuso con Antonella Clerici e non solo”

Lo chef di È sempre mezzogiorno si scusa dopo le brutte parole di ieri

In un contesto storico delicato come quello in cui si vive, senza contare la società in cui si è costretti a coesistere con gli altri, è giusto che i diritti di tutti non vengano violati, e che certi messaggi non vengano lanciati a cuor leggero, perché le persone hanno ormai superato il limite della pazienza. Quello che è successo ieri con il cuoco Sergio Barzetti ha scatenato un putiferio tanto che ora sono arrivate le sue scuse tramite il suo profilo Instagram: “Ho capito che quelle parole sono profondamente sbagliate. Mi scuso con tutte le donne e con mia moglie”.

Sergio Barzetti ha capito di aver sbagliato: “Parole inopportune”

Per fortuna il cuoco di È sempre mezzogiorno, che ieri si è lasciato andare a una battuta pessima davanti a una Antonella Clerici che ha provato ad aggiustare il tiro, non riuscendoci, dato che lui ha insistito sullo stesso punto, ha capito di aver commesso un grave errore, e ha subito voluto chiedere scusa. Dopo un lungo confronto con la sua famiglia ha capito che le parole dette ieri hanno urtato e non poco la sensibilità delle donne e di tutte le persone in generale dotate di un minimo di umanità: “Parole inopportune. La discussione che ne è generata mi servirà per commettere più lo stesso errore”.

L’uscita pessima dello chef di Antonella Clerici ha fatto infuriare la presidente della Commissione di Vigilanza Rai

Non solo la battuta pessima dello chef ha fatto infuriare le persone che guardano quotidianamente il programma di Antonella Clerici, ma anche la presidente della Commissione di Vigilanza Rai Barbara Floridia il cui lungo sfogo è stato ripreso dai quotidiani come La Stampa e Repubblica: “Lo scambio di battute avvenuto è intollerabile”. Inoltre si è augurata che professionisti del calibro di Antonella Clerici siano sempre pronti a intervenire per eliminare certe espressioni che in questo particolare periodo sono davvero inammissibili. Inoltre si chiede come sia possibile uscirsene con frasi del genere quando il dibattito sulla violenza contro le donne è accesissimo. Il servizio pubblico dovrebbe lanciare messaggi edificanti e non di certo lasciare che alcune persone facciano battute fuori luogo che vadano a urtare la sensibilità altrui.