Giancarlo Magalli, momento toccante su Rai2: “Purtroppo ci ha lasciati”
Giancarlo Magalli ricorda il collega su Rai2: “Parliamo di un amico che purtroppo ci ha lasciati da poco”
È tornato a I Fatti Vostri, Giancarlo Magalli. Il noto conduttore, nella sua rubrica fissa del martedì ha voluto ricordare questa volta Gigi Proietti, un collega e grande amico scomparso il 2 novembre del 2020.
“Parliamo di un amico e soprattutto di un grande artista, che purtroppo ci ha lasciato da poco, che sentiamo però ancora vivo e presente: Gigi Proietti”.
Queste le parole toccanti in diretta su Rai2 del noto conduttore che ha svelato a Tiberio Timperi: “La prima volta che l’ho visto è stato nel 1970 al Sistina, sostituì Domenico Modugno. Mi ricordo bene la delusione del pubblico!”. Ha svelato su quel primo incontro con un artista emergente:
“Poi è iniziato lo spettacolo e Gigi, che aveva capito che era una grande occasione per lui, ci ha dato dentro: ha cantato, ha ballato. Alla fine ci furono gli applausi e se li meritava tutti”.
Il noto conduttore ricorda i duetti con Gigi Proietti in tv: “Si improvvisava molto”
“Proietti continuava a essere una rivelazione ogni volta che faceva qualcosa”, ha raccontato Giancarlo Magalli, svelando che proprio lo studio de I Fatti Vostri negli anni ’90, ha ospitato la trasmissione Club ’92 condotta da lui e da Proietti:
“Un grande programma, nei duetti si improvvisava molto e Gigi era divertente, simpatico”.
Ha svelato poi che inizialmente portava in tv quei ritmi teatrali che facevano parte del suo background, poi ha imparato subito come si lavora in tv. “Lui il cinema lo pativa molto” ha proseguito, evidenziando che l’amico “per prendere una decisione ci doveva pensare sei mesi, era un indeciso” e per accettare il ruolo da protagonista nella serie tv Il maresciallo Rocca si era interrogato molto.
Com’era Gigi Proietti nel privato, Giancarlo Magalli: “Voglioso di ridere e far ridere”
Dietro le telecamere Gigi Proietti era proprio come davanti alla tv. Il conduttore ha raccontato sull’amico scomparso:
“Era sempre allegro, sempre divertito, sempre voglioso di ridere e far ridere […] Sapeva di essere bravo, ma non ha mai avuto il mito di se stesso”.
A ricordare l’artista, che con la sua morte ha lasciato un vuoto nel mondo dello spettacolo, è stato anche Tiberio Timperi oggi a I Fatti Vostri, costretto a un cambio di scaletta la scorsa settimana, che ha raccontato come l’artista fosse un talent scout pronto a rivolgere tanta attenzione ai giovani e alla loro formazione.