Un professore 2, Damiano Gavino: “Manuel si metterà in situazioni pericolose”
Damiano Gavino svela cosa gli piace del suo personaggio
Mancano ormai solo pochi giorni per la quarta puntata di Un professore 2 che andrà in onda martedì 12 dicembre come sempre in prima serata su Rai1 e proseguirà poi la propria messa in onda nel doppio appuntamento settimanale del martedì e del giovedì. Gli occhi sono puntati soprattutto su Manuel che ha da poco scoperto l’identità del suo vero padre, Nicola Brandi (Thomas Trabacchi), e le bugie dette dalla mamma Anita (Claudia Pandolfi). In attesa di scoprire cosa succederà il giovane attore ha rilasciato un’intervista sulle pagine del settimanale Tv Sorrisi e Canzoni. Quando i giornalisti gli chiedono, in particolare, cosa gli piace di più del suo personaggio l’attore risponde:
“Di Manuel amo la voglia di volersi sentire più grande di quello che è e di fare esperienze prima del tempo ritrovandosi spesso in situazioni pericolose”.
L’attore di Un professore 2 parla dei rapporti con il protagonista
Fin dalla prima stagione Manuel ha interagito moltissimo con il protagonista Dante Balestra (Alessandro Gassmann), in quanto suo professore, ma quest’anno lo fa ancora di più perché si sono ritrovati a vivere insieme vista la relazione tra Dante e Anita. Ma come sono i rapporti nella realtà tra lui e Gassmann? A svelarlo è stato proprio il giovane attore con le seguenti parole:
“E’ stato un grande maestro e ti fa piegare in due dalle risate. Fa dell’ironia su qualsiasi cosa”.
Poi Damiano Gavino aggiunge un aneddoto. Ovvero che per lui inizialmente sbagliare durante le riprese era un dramma. Poi ha visto che anche un grande attore come Gassmann commetteva degli errori e allora ha capito che si può sbagliare ma con classe.
Differenze e somiglianze tra l’attore e il suo personaggio in Un professore 2
Nella serie tv di Rai1 Manuel, che affronterà situazioni complesse, è tutto tranne che un alunno modello. Diciamo che non ha molta inclinazione verso lo studio ed è fin troppo spesso distratto da altre cose. Com’era nella realtà, invece, Damiano Gavino, quando ancora era uno studente?
“Ero uno studente normale. Facevo il mio e me la cavavo sempre. Ho copiato parecchio”
racconta l’attore che ha frequentato il liceo musicale e andava male in matematica e fisica. E grazie proprio al liceo e alla sua passione per la musica oggi suona diversi strumenti come la chitarra, il pianoforte e il contrabasso. L’attore, che è anche protagonista del film Nuovo Olimpo di Ferzan Ozpetek, spera nella vita di continuare a fare l’attore per tanto tempo.