Mara Venier, la rinascita dopo la malattia: “Una diagnosi orribile”
Mara Venier e il racconto della malattia passata
Tra le conduttrici più amate del piccolo schermo è giusto parlare di Mara Venier che ha rilasciato una splendida intervista al settimanale Mio. Quest’ultima, ha parlato anche dell’incubo della malattia che l’ha colpita diversi anni fa. Ha spiegato tutto meticolosamente raccontando anche la sua reazione:
“Non avrei mai immaginato, quando ho iniziato la mia collaborazione con Airc, che un giorno sarei corsa in lacrime dal professor Veronesi perché avevo ricevuto un’orribile diagnosi. Mi mandò allo IEO (Istituto Europeo di Oncologia), tutto è andato bene, per fortuna.”
Il racconto della conduttrice di Domenica In è veramente molto toccante. Nel prossimo paragrafo scopriremo anche una sua intervista molto bella con colui che le ha letteralmente salvato la vita: il professor Cassano.
Mara Venier e l’intervista al professor Cassano
Durante l’intervista rilasciata al settimanale Mio, rivivendo in prima persona il racconto della malattia passata, Mara Venier ha parlato anche di un’intervista che ha fatto qualche tempo fa al professor Cassano durante la sua trasmissione domenicale, Domenica In:
“Sono stata molto emozionata di poter intervistare il professor Cassano nella puntata di Domenica In dedicata a I Giorni della Ricerca perché è stato lui che mi ha operato anni fa. È importante donare, l’ho verificato sulla mia pelle.”
La conduttrice veneta, quindi, ha voluto descrivere le emozioni vissute intervistando colui che è diventato per lei un vero angelo custode. La prevenzione non è mai troppa. Dimostrando il suo grande animo sensibile, lo scorso 22 novembre, è stata protagonista con Loretta Goggi, di una serata all’insegna della solidarietà con Unicef. Le due regine del piccolo schermo hanno condotto, la trasmissione Noi e… su Rai1.
Mara Venier e il traguardo dei 5 miliardi di lire per l’Airc
Mara Venier, sempre al settimanale Mio, ha voluto parlare anche della sua prima volta nell’impegno profondo con Airc:
“Sono una veterana. Il mio impegno personale con Airc è cominciato durante la seconda edizione di Domenica In e si è creato un rapporto meraviglioso con la Fondazione che mi ha permesso di conoscere Umberto Veronesi.”
La sua prima esperienza, quindi, risale al 1995. Proprio in quegli anni, con il professor Umberto Veronesi nello studio di Domenica In, la conduttrice affermò che se la raccolta fosse arrivata a 5 miliardi lire, prima di lasciare la linea al Tg1, si sarebbe gettata a terra dall’euforia e così è successo. La prevenzione e la ricerca salvano la vita e Mara, ne è la testimonianza.