Gerry Scotti si espone sui bassi ascolti di Caduta Libera: “Troppo abusato”

Caduta Libera non fa più grandi ascolti: l’opinione del conduttore

Domani sera Gerry Scotti debutterà alla guida del baby talent show Io Canto Generation. E l’attesa da parte dei numerosi spettatori a casa è sicuramente tanta. Si segnala che oggi è uscita una sua intervista al quotidiano Il Corriere della sera proprio per presentare lo show e dare qualche succosa anticipazione. Quest’ultimo al momento è anche impegnato con Tu si que vales (sabato prossimo ci sarà la finalissima) e Caduta Libera. A proposito del suo game show il giornalista del quotidiano ha colto la palla al balzo per fargli presente che il suo game show in questo periodo sta soffrendo molto sul lato degli ascolti, forse anche per le tante repliche andate in onda. E il volto dell’ammiraglia Mediaset non si è certo nascosto dietro ad un dito, asserendo di credere che il programma sarebbe stato fin troppo abusato: “Troppe volte sono state prese e riprese le puntate più belle…” Scotti ha comunque tenuto a precisare di essere venuto a sapere che i 2 milioni e mezzo di spettatori che seguono fedelmente il quiz sono numeri molto interessanti per il suo investitore.

Gerry Scotti ha rivelato di essere stato chiamato da Mediaset per risolvere situazioni difficili

Successivamente il giornalista de Il Corriere della sera ha domandato al conduttore se si sente un po’ ‘un soldato di Mediaset‘. E il presentatore di Caduta Libera, il quale è stato recentemente ospite a Mattino Cinque, ha dapprima risposto di sentirsi un normale lavoratore, e successivamente di essere stato chiamato spesso e volentieri dall’Azienda di Cologno Monzese per risolvere certe situazioni un po’ complicate:

“Se c’è un incendio cercano uno che lo sappia spegnere, non mi chiamano quando c’è da dare fuoco…Ma ne sono orgoglioso…”

Il giornalista gli ha poi fatto presente che da tempo viene chiamato zio, mentre in Rai la zia è Mara Venier: “Non sente qualche affinità?”. E il presentatore di Io Canto Generation ha rivelato di credere che forse quello appellativo arrivi dal fatto che entrambi trattano gli spettatori come dei loro familiari.

Il conduttore non ha voluto esprimere giudizi sulla decisione di Teo Mammucari di lasciare Mediaset

Il giornalista de Il Corriere ha poi voluto sapere l’opinione di Gerry Scotti sull’addio di Mammucari da Mediaset: “Ha detto che l’Azienda non propone novità…Anche Io Canto Generation può sembrare un’operazione nostalgia” Il giurato di Tu si que vales ha subito dichiarato di credere abbia avuto sicuramente le sue ragioni, preferendo però non esprimere giudizi. E sul ritorno dopo tanti anni del baby talent show in una versione riveduta e corretta rispetto al passato ha dichiarato che si è sempre chiesto il motivo per cui l’Azienda di Cologno Monzese l’avesse messo da parte, aggiungendo di non essersi per niente stupito quando gliel’hanno riproposto: “La mia prima reazione? Era ora!”. Si ricorda che la prima puntata dello show è prevista domani in prima serata su Canale 5.