Danilo Restivo: attore chi è, quanti anni di carcere, perché tagliava ciocche

Chi è l’attore che interpreta Danilo Restivo nella fiction Per Elisa – Il caso Claps

Tutto è pronto per la seconda puntata della fiction di Rai1 tratta da una storia vera. Nel cast un ruolo importante è affidato all’attore Giulio Della Monica che ha avuto l’arduo compito di rappresentare l’assassino di Elisa. Scopriamo qualcosa in più su di lui. Nel 2013 si diploma alla Scuola di Recitazione Teatro Stabile di Genova e prosegue gli studi, tra stage e laboratori, fino al 2016. Sempre nel 2013 debutta a teatro dove ha recitato in diversi spettacoli fino al 2017. Il debutto in televisione arriva nel 2019 in The new Pope 2, con la regia di Paolo Sorrentino, nel ruolo di fraticello. Ma è il 2023 l’anno che gli dà la grande popolarità. Prima con la fiction su Elisa (foto mentre interpreta Danilo disponibile in apertura e poi alla fine del paragrafo) e prossimamente sarà in Sabbia nera.

La vicenda giudiziaria di Danilo Restivo

Nella prima puntata di Per Elisa – Il caso Claps è stato mostrato il depistaggio che ha coinvolto l’assassino. Stasera invece si arriverà al suo arresto ma le prove scarseggeranno in quanto senza il corpo della ragazza non si potrà andare oltre l’accusa. Nella realtà l’uomo è stato condannato a 30 anni di carcere in via definitiva nel 2014. Sta scontando però la pena detentiva in Inghilterra perché lì è stato condannato per un altro caso. Ovvero l’omicidio di Heather Barnett, una sarta inglese di 48 anni uccisa il 12 novembre 2002 a Charminster, un villaggio del Dorset, vicino Bournemouth. Un dettaglio dell’uomo riguarda il suo tagliare ciocche di capelli alle donne. Secondo i criminologi questo gesto era un modo di concentrare il suo interesse sessuale, come tutti i serial killer, solo su una parte della vittima.

Il matrimonio e come si è arrivati a incastrare l’assassino

Ben prima del ritrovamento del corpo di Elisa Danilo Restivo si trasferisce in Inghilterra dove inizia una relazione con una donna di 15 anni più giovane di lui. Nel frattempo dopo l’omicidio di Heather Barnett del 2002 la Polizia locale lo teneva d’occhio perché molte segnalazioni parlavano di lui come solito importunare donne inglesi. Nel maggio del 2010 le indagini della Polizia inglese portano al fermo dell’uomo, in Inghilterra, e successivamente, dopo il ritrovamento del corpo di Elisa Claps, in coordinazione con la Polizia italiana si arriva ai collegamenti tra le morti delle due donne. Nel 2011 viene condannato all’ergastolo per il delitto Barnett e l’8 novembre si apre il processo anche in Italia.