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Pier Silvio Berlusconi e il trash televisivo: “Espressione che non mi piace”

Scritto da , il Ottobre 10, 2023 , in Personaggi Tv
Foto Pier Silvio Berlusconi attaccato

“Trash televisivo? Espressione che non mi piace” tuona l’AD Mediaset

il 21 ottobre uscirà nelle migliore librerie il ‘Libro dei fatti 2023’. E all’interno c’è anche un intervento di Pier Silvio Berlusconi in cui parla della televisione a 360 gradi. Come riportato da un comunicato stampa uscito proprio in queste ore in questa occasione il figlio di Silvio Berlusconi ha rivelato di non amare nella maniera più assoluta l’espressione ‘Trash televisivo’:

“Un’espressione che a me non piace per niente…Spesso è infatti una facile scorciatoia per denigrare la tv leggera e spensierata che se fatta bene sa essere autenticamente popolare…”

Ha poi rivendicato che come tv commerciale sono stati i primi ad aver offerto al pubblico a casa un mix tra intrattenimento ed informazione: “La nascita delle tv indipendenti ha contribuito alla modernizzazione dei costumi…”

Pier Silvio Berlusconi non ha dubbi: “Con il nostro arrivo abbiamo portato i colori in tv”

Successivamente l’AD Mediaset, sempre come riportato nel suddetto comunicato, ha inoltre rivelato di credere che con il loro arrivo siano riusciti a portare ‘colori alla tv’ proponendo programmi del tutto innovativi:

“Abbiamo stupito con programmi dirompenti, cito solo per dirne uno Drive In con Antonio Ricci…E abbiamo cambiato anche l’informazione con la nascita del TG5…”

Il figlio di Silvio Berlusconi, il quale ha voluto dare un nuovo corso al Grande Fratello molto apprezzato da Federica Panicucci, ha poi rimarcato anche il fatto che sono stati i primi ad aver portato in Italia il primo reality in assoluto: “Nel 2000 abbiamo innovato portando in tv il primo reality show, il Grande Fratello…C’è stata grande attenzione, ma anche polemiche…”

L’AD Mediaset ne è certo: “L’innovazione fa discutere”

Pier Silvio Berlusconi, in questo suo intervento nel ‘Libro dei fatti 2023’, come riportato dal suddetto comunicato, ha poi confessato che innovare vuol dire anche far discutere:

“Io però penso che sia nostro dovere continuare a modernizzare, a provarci e ad uscire dal consueto…”

L’AD dell’Azienda di Cologno Monzese ha quindi dichiarato che devono riuscire a rappresentare la realtà e la società in generale in tutte le sue forme. Tornando poi a parlare del ‘Trash televisivo’ il compagno di Silvia Toffanin ha fatto presente di credere che ci si riferisca alla fine solo ad alcuni episodi televisivi un po’ infelici: “Può capitare, ma si va oltre…” Quest’ultimo ha quindi tenuto comunque a precisare che devono fare tutto il possibile per evitare eccessi: “L’eccesso è solo una quota minima rispetto ad una tv di grande qualità fatta di tanti canali…”