Serena Bortone fa tacere tutti: “Non mi sento la Mara Venier del futuro”
La conduttrice di Chesarà non si sente l’erede di Mara Venier: “Lei dov’è sta bene e ci starà a lungo”
Si è raccontata con una lunga intervista Serena Bortone, che ha rotto il silenzio ai microfoni del periodo Mio, il cui ultimo numero è uscito nelle edicole nei giorni scorsi. Nell’intervista in questione l’ex padrona di casa di Oggi è un altro giorno, il programma pomeridiano di Rai1 chiuso, nonostante i buoni ascolti, dopo tre stagioni e ora sostituito da La volta buona di Caterina Balivo, ha parlato di tante cose, rispondendo anche alla domanda “Ti senti la Mara Venier del futuro?”.
Non mi sento nessuno. Mara dov’è sta benissimo e ci rimarrà a lungo. Io mi sento solo me stessa
è stata la risposta di Serena, la quale non ha nascosto di ricevere tanti messaggi ultimamente da persone che le vogliono bene.
Serena Bortone e la nuova esperienza su Rai3: “Importante il ruolo del conduttore”
Quando la giornalista che l’ha intervistata le ha chiesto se ora su Rai3 il suo obiettivo è quello di intercettare il pubblico rimasto organo di Fabio Fazio, Serena Bortone ha dichiarato invece: “Quello del conduttore è un ruolo importante perchè è l’ultimo tramite di un processo evolutivo delle idee. La ragione per la quale sono diventata conduttrice è che volevo essere responsabile di quello che facevo”.
Nel bene o nel male la colpa è mia e va bene così
ha aggiunto subito dopo, definendo il suo Chesarà “uno spazio di ragionamento sulla contemporaneità, un po’ come il sabato del villaggio di Giacomo Leopardi”.
Faccio quello che la Rai mi chiede di fare, sono una caporedattrice del servizio pubblico
ha ammesso inoltre.
La conduttrice fa una rivelazione sulla sua vita privata: “Non mi pento di aver amato”
Prima della fine dell’articolo a lei dedicato, sono riportate anche delle dichiarazioni che Serena Bortone ha rilasciato in merito alla sua vita privata, dicendo: “Non mi sono pentita di aver amato. L’abito bianco non l’ho mai sognato e certamente non ho mai pensato che la mia vita si potesse realizzare attraverso il matrimonio. Mia madre mi ha sempre insegnato ad essere indipendente”.
La molla della mia vita è stata sempre il lavoro e quando, da ragazza, andavo ai matrimoni, sentivo un senso di soffocamento, me lo ricordo bene
ha rivelato inoltre. Nella medesima intervista, ha commentato anche chi la accusa di non lasciar parlare molto gli ospiti durante le interviste, sottolineando di odiare il vittimismo.