Reazione a catena, Liorni si salva: un vip stronca programmi Rai e Mediaset

Platinette promuove Reazione a catena: “Ma in tv ci sono anche idee non messe bene a fuoco”

Articolo di Platinette pubblicato sulle pagine del numero di DiPiù uscito nelle edicole la settimana scorsa. Per la rubrica “La TV che vedo”, Mauro Coruzzi ha parlato infatti del programma condotto dall’amico e collega Marco Liorni, con il quale lavora a Italia Si, promuovendo a pieni voti il seguitissimo gioco del preserale estivo e autunnale di Rai1, ma facendo presente che in tv vi sono anche trasmissioni nate da idee non messe molto bene a fuoco prima di andare in onda.

Nel panorama televisivo di oggi germogliano i semi di idee non sempre messe bene a fuoco […] la conferma nel palinsesto di Reazione a catena è invece la dimostrazione del fatto che è stato realizzato un buon lavoro

afferma.

“Reazione a catena esercizio quotidiano per tenere alta l’attenzione sul linguaggio” dice Platinette

Continuando a parlare del programma del preserale di Rai1, Platinette nel pezzo firmato su DiPiù afferma: “E’ indubbio che la trasmissione diventa un divertente esercizio per mantenere sempre alta l’attenzione sul linguaggio e sul suo utilizzo”, rivelando subito dopo di considerare il programma un’opportunità per esercitarsi, quasi una sorta di allenamento per la mente, utile anche per parlare e rendere più veloci ragionamenti e connessioni.

Questo è un periodo di transizione, prima del ritorno della programmazione televisiva di settembre, e Marco Liorni ha stabilità nel palinsesto con Reazione a catena

asserisce inoltre, ricordando infine che quest’anno il gioco andrà in onda fino a dicembre.

Platinette su Reazione a catena: “Modo di procedere che vale più dei divismi”

Prima della fine del pezzo, riportando l’attenzione sul fatto che ormai il gioco che rinfresca la mente è in onda da molti anni e che Marco Liorni con questa trasmissione nelle ultime stagioni si è esteso molto arrivando a rimanere in video per tanti mesi, Mauro Coruzzi afferma: “Con continuità e applicazione è stato realizzato un buon lavoro e questo modo di procedere vale molto più di divismi e di vezzi televisivi dei quali eravamo e siamo un po’ stufi”. Nel medesimo articolo Mauro ha speso elogi anche nei confronti di Marco, sottolineando cosa riesce a fare in trasmissione.