Vivere non è un gioco da ragazzi, attimi duri per Lele: “Ho avuto paura”
Riccardo De Rinaldis e il primo ruolo da protagonista: “Sentivo un bel peso da portare”
Andrà in onda stasera l’ultima puntata di Vivere non è un gioco da ragazzi in prima serata, alle 21:30 circa, su Rai1. Gli occhi sono tutti puntati su Lele visto che la seconda puntata si è conclusa con il ragazzo in pericolo in quanto minacciato dagli spacciatori. Ma anche tutte le altre storie dei ragazzi e dei loro genitori, così come quella del Commissario Saguatti (Claudio Bisio) verranno risolte. Intervistato da Radio Corriere Tv, intanto, l’attore protagonista Riccardo De Rinaldis dice:
“All’inizio avevo un po’ di paura. Era la mia prima esperienza da protagonista e avevo un bel peso da portare. Sono stato affiancato però da persone fantastiche, sia dietro sia davanti alla telecamera. Dopo l’iniziale paura tutto è andato in discesa. E’ stato un viaggio divertente”.
L’attore di Vivere non è un gioco da ragazzi parla del suo personaggio: “Ragazzo d’altri tempi”
Accadrà di tutto stasera nell’ultima puntata della fiction. Tanti i colpi di scena e i momenti mozzafiato che terranno i telespettatori incollati al piccolo schermo. E se è vero che le anticipazioni annunciano un brutto colpo per Anna (Nicole Grimaudo), la mamma di Lele, è vero che anche quest’ultimo non avrà vita facile. Intanto parlando del suo personaggio durante l’intervista alla fonte sopracitata Riccardo De Rinaldis dice:
“E’ un giovane come tanti che viene da una famiglia umile, ama il calcio e le ragazze. Lo definisco un giovane romantico, un ragazzo d’altri tempi che crede nell’amore a prima vista e, in nome di questo sentimento, farebbe di tutto”.
L’attore aggiunge però che il suo personaggio prende delle decisioni troppo affrettate e che proprio in nome dell’amore finisce con il perdersi.
Il rapporto creato tra l’attore di Lele e gli altri colleghi adulti sul set
Quella vissuta in Vivere non è un gioco da ragazzi per l’attore è stata una doppia esperienza incredibile. Non solo infatti si tratta del primo ruolo da protagonista per Riccardo De Rinaldis ma ha potuto lavorare a stretto contatto con attori del calibro di Claudio Bisio, Nicole Grimaudo e Stefano Fresi (che interpreta Marco, suo padre).
“Vederli recitare sul set è stato entusiasmante”
dice il giovane attore. Quest’ultimo spiega poi di averli osservati bene e di aver appreso da loro come una spugna. E spera tra vent’anni di essere ancora innamorato di questo mestiere così come lo sono loro.