Carlo Conti, emozione fortissima: “Accaduto sulla tomba di San Francesco”
Il conduttore di Con il cuore – Nel nome di Francesco racconta un’emozione fortissima
Il pubblico di Rai1 apprezza sempre il programma condotto da Carlo Conti dal titolo Con il cuore – Nel nome di Francesco e in una lunga intervista rilasciata al settimanale DiPiù Tv, prima della messa in onda che avverrà martedì 30 maggio in prima serata alle 21.30, ha avuto modo di raccontare “l’emozione fortissima” che lo prende ogni volta che visita la Tomba di San Francesco, sotto l’altare della Basilica Inferiore di Assisi. E poi nota qualcosa di davvero curioso e importante: che pure chi non è credente, quando raggiunge quel luogo, viene toccato da qualcosa. Insomma, secondo lui il messaggio di San Francesco arriva sempre, comunque e dovunque.
Carlo Conti ricorda l’edizione del 2020 con Gianni Morandi: “Non c’era neanche il pubblico”
E per Carlo Conti qual è l’edizione che più gli è rimasta impressa di Con il cuore – Nel nome di Francesco? Sempre nella lunga intervista rilasciata al settimanale citato poc’anzi ha raccontato che quella che più ricorda, che dir si voglia, è quella del 2020, in pieno lockdown a causa del covid-19, dove insieme a Gianni Morandi condusse la trasmissione in una maniera particolare: “Non c’era neanche il pubblico”. D’altronde era un periodo di grande smarrimento, per tutti, e guardava quel grande prato verde vuoto, senza persone, con il cuore pieno di speranza, e con il sogno di riabbracciare il pubblico festeggiando come non mai. E alla fine si è avverato, anche se le persone sono rimaste le stesse, se non peggio.
Ospiti incredibili a Con il cuore su Rai1: cosa succederà sul palco con Carlo Conti
Ci sarà un momento unico con Amii Stewart sul palco di Con il cuore – Nel nome di Francesco. E il merito è di Carlo Conti che ha messo su un cast ricco di cantanti e d’ospiti d’eccezione. Ma chi ci sarà sul palco? Ci saranno Francesco Renga, Nek, Fiorella Mannoia, Riccardo Fogli con il gruppo dei Pooh al completo e poi ancora Mr Rain. Oltre alla già citata Amii Stewart. Finita l’edizione già si penserà a quella successiva perché la catena della solidarietà non si spezza mai. E mai si deve spezzare perché il covid ha lasciato molte persone in uno stato di povertà assurda e infatti ci saranno in presenza, o in collegamento, i frati francescani e le suore che aiutano le persone con fatti concreti.