Mara Venier, clamoroso: “Per Eleonora Daniele ho minacciato un rifiuto”
La conduttrice di Domenica In racconta: “Ho minacciato di non fare quella televendita”
Lunga intervista di Mara Venier pubblicata sulle pagine de Il Messaggero qualche giorno fa. Nell’intervista in questione la conduttrice ha parlato molto sia del suo lavoro che del suo privato, rivelando dettagli su un episodio venuto a galla un paio di settimane fa, durante l’intervista di Eleonora Daniele a Domenica In: “Eleonora, dopo aver fatto il Grande Fratello, è stata chiamata per fare una telepromozione con me, ma volevano che nella televendita si chiamasse Cristina. Lei era ormai conosciuta con il suo vero nome, perciò cambiarle il nome mi sembrava brutto nei suoi confronti”.
Sono andata dal produttore e mi sono impuntata: ho anche minacciato di non fare la telepromozione se Eleonora non si fosse chiamata con il suo vero nome
ha rivelato inoltre, concludendo: “Solo in quel modo l’ho avuta vinta”.
Mara Venier sorpresa: “Non pensavo che Eleonora Daniele sapesse di quell’episodio”
“Ero convinta che Eleonora non ricordasse più quell’episodio” ha ammesso successivamente la conduttrice di Domenica In, che è legata alla collega da una grande amicizia: Mara, peraltro, è anche la madrina di battesimo di Carlotta, la figlia di Eleonora. E proprio con Carlotta due settimane fa la padrona di casa di Storie Italiane è stata ospite nel programma del pomeriggio domenicale di Rai1, dove ha ammesso di considerare la bambina come un regalo del papà scomparso molti anni fa.
Quando sono andata dal produttore e mi sono impuntata per la televendita, l’ho fatto all’insaputa di Eleonora
ha poi chiarito Mara nell’intervista rilasciata ai microfoni de Il Messaggero.
Rivelazione di Mara Venier: “Nel lavoro cerco di aiutare le colleghe più giovani”
Nella lunga intervista la conduttrice di Domenica In (che anche la settimana scorsa ha registrato ottimi ascolti) ha svelato infine di aver sempre cercato di aiutare, professionalmente parlando, le colleghe, specie quelle più giovani: “Nel lavoro vado d’accordo sia con le donne che con gli uomini, ma mi è capitato di lavorare molto di più con uomini che con donne” ha dichiarato, continuando
Cerco sempre di aiutare le donne, in modo particolare se sono giovani.
Per concludere, su invidie e rivalità ha asserito: “Litigare complica la vita […] L’invidia fa più male a chi la prova”.