Maria De Filippi, è emerso solo ora: “Scaletta cambiata al Serale di Amici”
Gli autori del Serale di Amici 22 raccontano com’è lavorare con la conduttrice: “E’ bello ma anche una sfida”
Quello che si vede ogni sabato sera su Canale5 è un grande show impeccabile, così come avviene la domenica da settembre a marzo e tutti i giorni, dal lunedì al venerdì, durante i daytime. Ma dietro c’è un grande lavoro e una squadra che rende possibile tutto ciò. A parlarne sono stati due autori famosi del talent, Luca Zanforlin e Mauro Monaco, sulle pagine di Tv Sorrisi e Canzoni. Tra i vari argomenti viene chiesto loro anche com’è lavorare con Maria De Filippi e Mauro risponde:
“Non ho mai gestito così tanti cambi di scaletta da quando lavoro con lei. E’ bello ma anche una sfida collaborare con lei”.
Mauro spiega che la conduttrice non ama la rigidità dei tempi e degli schemi della Tv e che segue un flusso.
I cambiamenti del programma di Maria De Filippi: perché avvengono
Se solitamente i programmi televisivi seguono un format specifico, e raramente possono cambiare, lo stesso non avviene nel talent di Canale5. Ogni anno infatti Amici è sempre diverso. A tal proposito Mauro Monaco spiega che questa trasmissione non ha un format specifico, ovvero venduto in un modo che tale deve rimanere. Poi aggiunge:
“Il programma si modella sui ragazzi, sul fatto che sono giovani e vivono e comunicano in modo diverso”.
E proprio i ragazzi del talent, tra amori e scherzi, lezioni, momenti belli e meno piacevoli, dimostrano ogni anno un cambio nella comunicazione. “Il problema è che loro hanno sempre tra i 18 e i 20 anni circa, mentre noi purtroppo continuiamo ad invecchiare” conclude ironicamente Luca Zanforlin.
I pronostici sul vincitore di Amici 22: l’autore svela qual è secondo lui la carta vincente
Nel corso dell’intervista al settimanale sopracitato viene chiesto ai due autori, tra le varie cose, qual è il profilo del perfetto vincitore del talent. A rispondere è Luca Zanforlin, che nel programma si occupa della vita dei ragazzi in casetta e delle dinamiche che si creano tra loro. L’autore che lavora con Maria De Filippi spiega che ogni anno non ci azzecca mai con i pronostici. Poi però ammette di essere sicuro di una cosa:
“Credo che tutti i vincitori siano legati da una caratteristica comune”.
Secondo lui è il fatto di essersi raccontati in modo onesto, di essersi resi riconoscibili al pubblico. “Poi ognuno ha il suo percorso e i suoi successi ma sono tutti indimenticabili” conclude.