Carlo Conti e il dolore mai raccontato: “Vorrei rivedere mia mamma”

Carlo Conti, amara confessione: “Vorrei rivedere mia mamma che non c’è più”

E’ ritornato in onda venerdì scorso con una nuova ed attesissima edizione de I Migliori Anni e per l’occasione il conduttore toscano e volto storico di Rai1 ha voluto concedere una lunga intervista al settimanale Chi in cui si è sbilanciato sulla carriera, sui suoi programmi come Tale e Quale Show e soprattutto ha fatto una dolorosa confessione sulla madre, scomparsa nel 2002, più di vent’anni fa. In maniera molto tenera e commovente Conti, alla domanda su quale persone che non c’è più vorrebbe rivedere, ha risposto:

“Vorrei rivedere mia mamma e dirle, ancora una volta, grazie.”

Il conduttore, infatti, è stato cresciuto dalla madre Lolette da sola, avendo perso il padre a soli 18 mesi.

I Migliori Anni, il conduttore anticipa qualche chicca: “Ecco chi ci sarà”

Carlo Conti sarà al timone della nuova edizione del suo show dedicato ai decenni passati per ben sei puntate. Quattro andranno in onda nella serata del venerdì e le ultime due in quelle di sabato. Durante la chiacchierata con il giornalista del magazine diretto da Alfonso Signorini ha anticipato tutte le novità di questa edizione e cosa vedremo:

“Ci sarà un interprete cresciuto alla scuola di Mogol, Gianmarco Carroccia, che ogni puntata canterà un brano di Lucio Battisti. Poi avremo Nik Kershaw, Tony Hadley, i Propaganda, Caroline Loeb, i Modern Talking, i Londonbeat, ma anche artisti italiani come Alberto Fortis e Marco Ferradini.”

E poi ancora il conduttore toscano ha aggiunto: “Nelle prime quattro puntate ci concentreremo sugli anni 70-80-90, nelle ultime due rivivremo i tormentoni estivi.” Insomma, si preannuncia un’edizione scoppiettante piena di tuffi nei ricordi delle varie generazioni che hanno vissuto quei decenni.

Carlo Conti e la polemiche su Tale e Quale Show, arriva la stoccata: “Nessuno si è lamentato”

Nelle ultime edizioni di Tale e Quale Show ci sono state aspre polemiche sulla Blackface e per questo il conduttore e tutta la sua squadra hanno deciso di ovviare al problema facendo interpretare gli artisti di colore solo a concorrenti di colore. Tuttavia, durante l’intervista è arrivata una ironica e sarcastica stoccata di Conti: “L’unico strappo alla regola era che, quando dovevano eseguire brani di cantanti non di colore dovevano trasformarsi con la whiteface, ma in quel caso nessuno si è lamentato.” E subito dopo ha aggiunto che secondo lui con l’eccesso di politicamente corretto, si perde il senso di logica, dell’equilibrio e addirittura dell’intelligenza.