Il Patriarca, racconto sconvolgente di Antonia Liskova: “Ero clandestina”
Antonia Liskova parla dei suoi inizi in Italia: “Quando vedevo la Polizia dovevo nascondermi”
Andrà in onda tra poche ore la seconda puntata de Il Patriarca, la nuova fiction in sei puntate di Canale5, come sempre in prima serata, dalle 21:30 circa. E tra i personaggi principali c’è anche Serena, la moglie di Nemo Bandera, a cui presta il volto proprio l’attrice che si è raccontata recentemente sulle pagine di Grazia. Qui l’attrice ha ripercorso la sua carriera ormai solida ma non ha nascosto che gli inizi non sono stati facili. Lei infatti è slovacca naturalizzata in Italia ed è arrivata qui quando aveva diciotto anni inizialmente per fare la cameriera. A tal proposito Antonia chiarisce che non era una profuga ma solo una ragazza che cercava un lavoretto per mantenersi in un Paese straniero. Ma aggiunge:
“Ero clandestina e quando vedevo la Polizia dovevo nascondermi”.
L’attrice della fiction Il Patriarca sul suo personaggio: “Compagna forte”
In attesa di scoprire cosa succederà nella seconda puntata della serie tv l’attrice nel corso dell’intervista ha parlato del suo personaggio. Quello di Serena è apparso fin da subito come un ruolo tutto d’un pezzo, di una donna che certamente non è debole o sottomessa al marito. Infatti Antonia Liskova precisa che anche se il titolo della fiction potrebbe far pensare ad una famiglia maschilista non è così. Al contrario, prosegue l’attrice, è una storia in cui anche le donne comandano. Poi sul suo ruolo aggiunge:
“Serena è una compagna forte, sostiene il marito cercando di fargli capire che anche gli uomini di potere, e comunque i maschi in generale, possono mostrare le proprie fragilità”.
Il legame con l’Italia di Antonia Liskova: “Questo Paese mi ha dato tutto”
E’ una carriera molto lunga e diversificata quella dell’attrice 46enne arrivata in Italia quando aveva solo diciotto anni e mai più andata via. Il ruolo di Serena Bandera che sta interpretando nella fiction Il Patriarca è solo l’ultimo di una serie di personaggi a cui ha prestato il volto nel corso di questi anni tra televisione, cinema e teatro. E proprio sull’Italia l’attrice dice:
“Questo Paese mi ha dato tutto, la carriera, l’amore, la figlia”.
Lei stessa ammette di aver raggiunto molto più di ciò che immaginava all’inizio. Poi una nota sul fatto di essere straniera: “Costruirsi una vita da straniera è un passo del quale porti le conseguenze per sempre. Perché resti perennemente divisa a metà”.