Lea-Un nuovo giorno 2, Giorgio Pasotti annuncia le riprese: “Torno a breve”
Giorgio Pasotti pronto per la seconda stagione della fortunata serie tv di Rai1: “Ha alzato l’asticella”
Buone notizie per i numerosi telespettatori che nella scorsa stagione televisiva hanno seguito con grande affetto e partecipazione la serie tv di Rai1 con Anna Valle. Tra poco infatti inizieranno i lavori della seconda stagione. A dirlo è l’attore protagonista, che nella serie interpreta il dottor Marco Colomba, Primario dell’ospedale di Pediatria di Ferrara. L’annuncio sulle riprese di Lea – Un nuovo giorno 2 arriva durante un’intervista che l’attore ha rilasciato sulle pagine del quotidiano La Stampa. Qui Giorgio dice:
“Tornerò a breve sul set. Penso che questa sia una serie che ha alzato l’asticella di questo genere di storie, più vicina a temi di attualità. L’ho sentita come un inno alla vita e alla gioia”.
Il protagonista di Lea – Un nuovo giorno 2: “Volevo fare il medico”
Nel corso dell’intervista l’attore non si sbilancia su cosa succederà nella seconda stagione della serie tv di Rai1 e tiene la bocca cucita sulla trama. Di una cosa però è sicuro Giorgio Pasotti: questa serie tv dopo la pandemia è stata e sarà ancora anche un omaggio ai tanti medici che si sono spesi durante i lockdown.
“A parte il fatto che da giovane era la professione che pensavo di praticare prima di quel corto circuito esistenziale che furono i miei primi film”
aggiunge l’attore. Per lui, intanto, questo è un periodo ricco di progetti. Se nel suo futuro Giorgio vede la regia e la scrittura nel suo presente, oltre alla fiction di Rai1, c’è soprattutto il teatro. Giorgio è infatti sul palco con lo spettacolo “Racconti disumani” diretto dal collega Alessandro Gassmann.
L’attore di Lea – Un nuovo giorno 2 ricorda un momento difficile: “Mi hanno detto di tutto”
Nel corso dell’intervista al quotidiano sopracitato, infine, Giorgio Pasotti parla di un momento difficile vissuto qualche tempo fa quando aveva difeso Giorgia Meloni da alcuni insulti.
“Per averla difesa da attacchi strumentali e violenti mi sono sentito dire di tutto, come mai in 50 anni”
dice con amarezza l’attore. Quest’ultimo aggiunge che avrebbe difeso qualsiasi donna attaccata sul personale e sulla figlia, di qualsiasi colore politico. E visto che in molti l’hanno definito di Destra lui rivela che proviene da una famiglia orgogliosamente di operai e di Sinistra e che suo zio è stato trucidato dai fascisti. Poi conclude dicendo che se tornasse indietro difenderebbe ancora la Meloni al di là del colore politico.