Giorgio Mastrota, clamorosa rivelazione dopo anni di silenzio: “Tutto pilotato”

Il famoso conduttore fa una rivelazione sul suo esordio: “Ecco da chi ero raccomandato”

Il famoso personaggio televisivo Giorgio Mastrota si è raccontato in un’intervista concessa ai microfoni de il Corriere della sera. Per iniziare ha rotto il silenzio sul suo esordio in tv, precisamente sulla sua vittoria nello storico concorso “Il più bello d’Italia” nell’edizione del 1988, lasciandosi andare a una clamorosa rivelazione: “Tutto pilotato, ero raccomandato”. Il conduttore televisivo è sceso nel dettaglio svelando un retroscena: “Gianfranco Funari che era presidente della giuria del concorso che si teneva a Loano mi chiamò a partecipare con la garanzia che avrei vinto“.

L’ammissione del re delle televendite sulla fine del matrimonio con l’attrice: “Difficile”

Giorgio Mastrota che si definisce l’uomo delle pentole ha rilasciato un’intervita a il Corriere della sera, facendo sapere di aver vinto il concorso de “Il più bello d’Italia” in passato grazie a una raccomandazione. A proposito di ciò ha precisato: “Il problema è che oltre a me, che ero il raccomandato della parte della giuria che veniva dalla televisione, c’era un altro raccomandato dal mondo del cinema. Si chiamava Caveri”. Ha fatto però una premessa: “Vengo da una famiglia che non aveva nulla a che fare col mondo dello spettacolo”. A questo punto ha parlato della fine del suo matrimonio con Natalia Estrada nel 1998 ammettendo che non è stato affatto semplice: “Difficile. Piaciuti, voluti, amati, sposati, tutto in una sequenza rapidissima, come una vampata che brucia una cosa dopo l’altra”.

Giorgio Mastrota parla della tv: “E’ fatta di alti e bassi. Chi la fa si divide in due categorie”

E’ stata soprattutto complicata per il re delle televendite la separazione dall’attrice poichè fu un evento clamoroso dopo essere finito nei titoli del Tg5: “Fu accellerata anche la sofferenza del post. Sai quando una cosa la sanno tutti, esci di casa e ti arrivano parole di conforto da chiunque”. Quando gli è stato chiesto come ha fatto a sparire dal giro dei conduttori tv, il 58enne ha detto la sua sulla tv: “E’ fatta di alti e bassi. E chi la fa si divide in due categorie, quelli che se ne fanno una ragione e quelli che non ci stanno. Io sono sempre stato nel primo gruppo”. Ha spiegato la ragione per cui ha continuato a fare le televendite e le telepromozioni dopo il flop del programma “Nati per vincere”: “Le aziende insistevano nel volermi e io a fare essenzialmente quello”.