Eleonora Daniele e il suo passato: “Segnata da un dolore vissuto da piccola”
La conduttrice di Storie Italiane e il ricordo del fratello: “Un dolore che mi ha segnata”
Riprendiamo altre dichiarazioni di Eleonora Daniele da un numero di Gente uscito in edicola recentemente, dal quale abbiamo già tratto un articolo. Nella lunga intervista, la padrona di casa del seguitissimo programma del mattino di Rai1 si è raccontata a cuore aperto, tra vita privata e vita professionale, ricordando un momento molto doloroso della sua vita, ossia la scomparsa prematura del fratello Luigi, che soffriva di autismo, venuto a mancare nel 2015 all’età di 44 anni.
Quando ero incinta di Carlotta pensavo all’ombra dell’autismo… il dolore vissuto sin da piccola mi ha segnata e fa parte di me
ha dichiarato.
“La morte di mio fratello mi ha lasciato un vuoto incolmabile” rivela Eleonora Daniele
Dunque, ricordando la scomparsa improvvisa di Luigi, la conduttrice di Storie Italiane ha confessato: “Se ne è andato all’improvviso, lasciandomi un vuoto incolmabile e tanti sensi di colpa. Per lui avevo dei progetti, era come un figlio per me”.
Solo dopo la sua scomparsa ho sentito per la prima volta il desiderio di diventare mamma, una sensazione che più affiorava più mi faceva stare bene superando qualsiasi timore
ha rivelato inoltre, non nascondendo, subito dopo, che con la sua storia e la sua razionalità, decidere di diventare mamma seppure un po’ tardi, è stata quella che ha definito “la più lucida e straordinaria follia della vita”.
Eleonora Daniele e il rapporto con la figlia Carlotta: “Non voglio viziarla”
Dal ricordo del fratello al rapporto con sua figlia: nell’intervista Eleonora Daniele, dopo aver parlato di alcuni problemi post-parto, ha rivelato di parlare molto con Carlotta, facendo dei ragionamenti quasi come se lei fosse più grande dell’età che ha. “Per il suo bene, spero di dirle tanti no e di non viziarla perchè i paletti fanno crescere, rafforzano e danno valore a ciò che hai e conquisti” ha confessato, chiarendo anche di augurarsi che la bambina crescendo si strutturi caratterialmente e si senta libera di scegliere la sua strada. Prima della fine dell’intervista, Eleonora ha parlato anche di se stessa ammettendo:
Non sono mai stata così consapevole del mio appeal (riferito alla bellezza, ndr.). Essere bella aiuta, ma aiuta ancora di più il non sentirsi addosso la bellezza.
Ha quindi concluso spiegando che per lei il fascino è ciò che traspare e l’energia che si emana piuttosto che l’avere una silhouette perfetta. Sul tenersi in forma ha invece svelato di mangiare poco e sano, di praticare la boxe e di giocare a padel.