Antonella Clerici, dolore per il collega che non c’è più: “Amicizia bella”
La conduttrice di E’ sempre mezzogiorno ricorda il giornalista scomparso: “Ho pensato subito a lui”
Inizio di puntata molto toccante e nostalgico quello andato in onda oggi, mercoledì 29 marzo, in apertura del programma di ricette di Rai1. Dopo essere entrata in studio con l’inconfondibile quanto rassicurante sorriso Antonella Clerici ha ricordato che a breve sarà Pasqua e che ormai le vetrine dei negozi sono piene di leccornie e uova di cioccolato. E proprio a questo proposito ha citato l’uovo di cioccolato alto due metri e mezzo, che pesa 350 chili, fatto a Napoli e dedicato a Massimo Troisi.
“Ho pensato subito a Gianni Minà che lo aveva intervistato tante volte. C’era quest’amicizia molto bella e mi è subito venuto in mente”
ha detto la conduttrice citando il giornalista scomparso soltanto pochi giorni fa.
Antonella Clerici sconvolta dalla battuta del volto del programma
Dopo il ricordo di Gianni Minà la conduttrice ha letto il secondo indizio e poi ha detto al pubblico che, in occasione dell’avvicinarsi della Pasqua, anche E’ sempre mezzogiorno inizierà con gli chef e le loro ricette a dare idee per i piatti da portare a tavola durante le feste imminenti. E la prima a suonare il campanello e ad accendere i fornelli è stata Natalia Cattelani che come sempre ha preparato un dolce, il ciambellone delle feste. Poco prima che la pasticcera iniziasse la ricetta però Alfio Bottaro ha preso la parola e, riferendosi al racconto di Antonella dell’uovo gigante fatto a Napoli, ha detto:
“Pensavo, se l’uovo è di due metri e mezzo chissà la gallina”.
Esilarante la faccia di Antonella che è rimasta letteralmente sconvolta per alcuni secondi senza parole per la battuta.
Tutte le ricette preparate oggi a E’ sempre mezzogiorno
Oltre al ciambellone delle feste di Natalia Cattelani, che ha aperto la puntata, tante altre come sempre sono state le preparazioni gustose degli chef di Rai1. E così, dopo aver perso la pazienza Antonella Clerici ha presentato anche la prima parte della ricetta di Fulvio Marino: un pane dolce tipico della Pasqua, la resta di Como, con uvetta e canditi. Spazio poi alla fagiolina d’estate di Sergio Barzetti, un risotto con la famosa fagiolina del Trasimeno, e alle uova alla monachina con verdure preparate da Mauro e Mattia Improta. A finire sono stati poi la zia Cri, con i fusilloni robiola e tonno, e la seconda e ultima parte della ricetta di Fulvio Marino.