Paolo Bonolis, addio alla tv? Mediaset pronta a tutto pur di trattenerlo
Paolo Bonolis verso il ritiro dalla televisione? Il suo futuro sembra incerto
A tutto c’è una fine, ma in televisione, soprattutto se si parla di conduttori e conduttrici, un proverbiale ‘punto’ non lo si mette quasi mai di propria iniziativa, perché come diceva Maurizio Costanzo, che ora riposa in pace, il mondo dello spettacolo è come un treno: se lo perdi, non lo riacciuffi più. In un editoriale apparso sull’ultimo numero del settimanale Nuovo Tv si riflette sull’incerto futuro del conduttore di Mediaset Paolo Bonolis: davvero starebbe pensando alla pensione dopo più di trent’anni di carriera, coronata di successi uno dopo l’altro? Mediaset non ha alcuna intenzione di lasciarselo scappare e sarebbe disposta a tutto pur di trattenerlo al suo posto.
Avanti un altro non chiuderà nel 2024: Sonia Bruganelli ha smentito le ultime voci
Sempre sul settimanale sopracitato si cita la chiusura di Avanti un altro nel 2024. Quindi quella che sta andando tutt’ora in onda sarebbe la penultima. Ad alimentare le voci ci ha pensato un uomo molto vicino a Bonolis ovvero Marco Salvati, autore del programma, che ha detto che ormai il quiz ha fatto il suo percorso, e che si chiuderà anche per volontà dello stesso conduttore. A quanto pare, però, questa notizia non è affatto veritiera, perché Sonia Bruganelli, in un’intervista rilasciata sul numero di Tv Sorrisi e Canzoni in edicola la settimana scorsa, ha smentito la fine di Avanti di un altro dicendo che non se n’è mai parlato.
La nona edizione di Ciao Darwin potrebbe essere l’ultima? Intanto Bonolis-Laurenti scaldano i motori
Comunque il pubblico spera e si augura che Avanti un altro vada appunto avanti ancora per molti anni a divertire per un’ora al giorno, e soltanto il cielo sa quanto si ha bisogno di ridere in questo periodo buio. Sul tavolo, però, non ci sono solo le prossime edizioni del preserale di Canale 5, perché Paolo Bonolis e Luca Laurenti stanno lavorando alacremente alla nona edizione di Ciao Darwin. Ecco, quella sì che potrebbe essere l’ultima, perché lo si è ripetuto negli anni: Ciao Darwin è un programma faticoso, costosissimo, che impegna mente, corpo e anima, quindi sarebbe quantomeno comprensibile se dopo l’edizione che andrà in onda in autunno si decidesse di chiudere qui un capitolo per, chissà aprirne uno del tutto nuovo e ancora più stimolante. La speranza è che la prossima edizione sia davvero spumeggiante, con un corpo di ballo in parte confermato, nuove sfide accattivanti, e quel senso di messa pagana che solo Ciao Darwin sa restituire al pubblico devoto.