Da noi a ruota libera, brutta disavventura per Lino Guanciale: “Scivolato”

Lino Guanciale e la figuraccia sul set della fiction: “Sono scivolato all’indietro”

Nella puntata di oggi di Da noi a ruota libera, domenica 5 marzo, è stato ospite l’attore abruzzese protagonista della fiction Il commissario Ricciardi la cui seconda stagione andrà in onda a partire da lunedì 6 marzo. Durante la chiacchierata con Francesca Fialdini, però, l’attore ha risposto alle varie domande del pubblico ed ha rivelato quel è stata la figuraccia più grande della sua vita che in realtà è stata anche una brutta disavventura avvenuta sul set della fiction Una grande famiglia:

“C’era questa scena in cui Ruggero per raggiungere la ragazza che ama esce fuori e va da lei, aveva molto piovuto quel giorno e c’era una grata di metallo, scarpa di cuoio morale: sono scivolato all’indietro e scomparso dal fotogramma. Ma la cosa di cui sono grato a Sarah Felberbaum è che non ha riso neanche un secondo perché ha capito il dramma.”

Da noi a ruota libera, l’attore fa un’anticipazioni su Il commissario Ricciardi: “Ha un forte senso etico”

Durante la chiacchierata con Francesca Fialdini, Lino Guanciale ha parlato sia de La porta rossa 4 anche della fiction nata dai romanzi di Maurizio De Giovanni. Innanzitutto parlando dello scrittore lo ha voluto ringraziare perché dopo aver visto la prima puntata prima ancora si sapere se gli ascolti fossero stati buoni o meno lo ha chiamato per fargli i complimenti, gesto non scontato di cui gli sarà debitore a vita. Riguardo invece il suo personaggio del commissario Luigi Ricciardi nell’omonima serie ha anticipato sulle nuove puntate:

“È il personaggio più umano e sensibile che io abbia mai approcciato. Ha una forte senso etico.”

Aggiungendo poi altre rivelazioni tra cui che ha un dono che in realtà è una maledizione ossia percepire gli ultimi istanti di vita delle anime dei morti che se da un lato lo aiuta nella sua professione dall’altro è insopportabile per la sua sensibilità.

Lino Guanciale non trattiene le lacrime: “Con UNHCR ho conosciuto una giovane coppia piena di dignità”

L’intervista all’attore abruzzese a Da noi a ruota libera si è conclusa con le lacrime e la commozione. Guanciale, infatti, è testimonial dell’UNHCR, organizzazione ONU che si occupa dei rifugiati di ogni parte del mondo e proprio raccontando una delle sue varie esperienze con gente che aveva perso tutto non ha potuto trattenere le lacrime pensando ad una giovane coppia di circa 28 anni, che però sembrano addirittura più grandi di lui, ma con una grandissima dignità nonostante le modeste condizioni. “Avevano una bambina di circa 10 anni bravissima a scuola e quando gli ho chiesto che cosa desiderassero per lei mi hanno risposto ‘che abbia una buona educazione'”.