Massimiliano Ossini scosso: “L’hanno investito”, storia dolorosa a Unomattina
A Unomattina una storia drammatica: “Ragazzo investito da un’auto a forte velocità”
Una vicenda molto dolorosa è stata raccontata da Massimiliano Ossini nella puntata del suo programma andata in onda oggi, martedì 28 febbraio 2023. “Circa quattro mesi fa, era il mese di ottobre, Francesco, un ragazzo diciannovenne, è stato investito da un’auto che viaggiava a forte velocità. Era notte e Francesco camminava, con un amico, su un marciapiede della Cristoforo Colombo, tornando a casa dopo aver trascorso la serata al cinema” ha raccontato il conduttore, visibilmente provato. Francesco Valdiserri, lo ricordiamo, è morto a Roma dopo essere stato travolto da un’auto guidata da una ragazza poco più grande di lui che, come riportano varie testate giornalistiche, pare avesse un tasso alcolemico tre volte superiore al limite e viaggiasse ad almeno 80 chilometri orari, motivo per il quale ora è accusata di omicidio stradale.
“Non è facile fare domande”, il conduttore di Unomattina in difficoltà con il suo ospite
Presentando, quindi, il signor Luca, papà di Francesco, Massimiliano Ossini ha precisato che fare domande, vista la delicatezza della storia, non sarebbe stato facile. “Dire che mio figlio è stato sfortunato sarebbe riduttivo: è morto perchè chi era al volante andava troppo veloce e guidava dopo aver bevuto” ha dichiarato il signor Valdiserri, chiarendo però:
Noi familiari non abbiamo mai pensato di trasformare Francesco in una sorta di simbolo dell’educazione e della sicurezza stradale, ma vogliamo fare in modo che diventi uno stimolo, per i ragazzi come lui, a diventare protagonisti della propria vita.
“I ragazzi devono imparare a fare la scelta giusta, e in casi del genere la scelta giusta è non mettersi alla guida dopo aver bevuto” ha aggiunto successivamente, non senza nascondere il suo dolore, il papà del ragazzo morto.
L’appello dell’ospite di Unomattina ai ragazzi: “Ricordate che la vostra vita ha un valore”
“Chi ha bevuto non deve mettersi al volante, le alternative ci sono: prendere un taxi o chiamare i propri genitori. Mio figlio non aveva la patente, a volte mi chiamava alle 2 o alle 3 di notte per andare a prenderlo, i papà, come le mamme, queste cose le fanno volentieri” ha dichiarato l’ospite di Massimiliano Ossini, che successivamente si è voluto rivolgere direttamente ai ragazzi in ascolto, dicendo loro che è molto importante ricordare che la loro vita, ma anche quella degli altri, ha un grande valore. Massimiliano (che ieri ha parlato di un’altra tragedia) ha rivelato, subito dopo, che la ragazza ora accusata di omicidio stradale, già nel 2020 aveva avuto dei problemi e la patente le era stata sospesa per guida in stato di ebbrezza.