Eleonora Daniele, rabbia e dolore: “Giorno del ricordo e della preghiera”
La conduttrice di Storie Italiane ricorda il fratello Luigi: “Oggi mi manchi ancora di più”
Non è stato un giorno come tutti gli altri quello di ieri, 17 febbraio, per Eleonora Daniele, trattandosi dell’ottavo anniversario della morte del fratello Luigi, scomparso improvvisamente nel 2015. Luigi, come la conduttrice ha raccontato tante volte, era autistico, e se n’è andato all’età di 44 anni. A lui Eleonora era legatissima perciò, ricordandolo, gli ha dedicato un lungo post nel quale non ha nascosto tutta la sua indignazione per le difficoltà che le famiglie dei bambini autistici ancora oggi sono costrette a fronteggiare a causa della burocrazia. “Oggi manchi ancora di più. Questo è il giorno del ricordo e della preghiera, ma anche dell’impegno per i ragazzi autistici. Vengo a sapere di tanti genitori disperati quando i loro figli vengono considerati portatori della sindrome di autismo” ha scritto la conduttrice sui social.
“Vergognoso che un bambino autistico debba attendere tre anni”, lo sfogo di Eleonora Daniele
Continuando il suo post, la conduttrice di Storie Italiane ha denunciato la lunghissima attesa per l’inizio dei percorsi dei bambini autistici, che a volte richiede diversi mesi solo per una visita e addirittura fino a tre anni per le terapie psicomotorie e la logopedia. “Trovo sia vergognoso che un bambino autistico debba aspettare tre anni per iniziare un percorso di recupero” ha quindi asserito Eleonora, sottolineando che, quando c’è di mezzo l’autismo, più si ritarda, peggio è per il paziente.
Oggi le famiglie si sentono ancora sole, proprio come una volta, quando mio fratello Luigi, crescendo, diventava autolesionista. Anche se oggi si parla di più di questo problema, la situazione resta pessima a livello assistenziale e terapeutico
ha denunciato.
Eleonora Daniele fa un appello alle istituzioni: “Facilitate l’accesso alle terapie”
“Voglio fare un appello alle amministrazioni: snellite le lunghissime pratiche per facilitare l’accesso alle terapie, almeno per gli autistici considerati gravi, come lo era mio fratello ha poi concluso la conduttrice, aggiungendo:
Segnalate e portate alla luce i disservizi, i bambini autistici non possono aspettare in lista d’attesa!
Ovviamente sono stati tantissimi i like e i commenti al post, anche da parte di personaggi molto noti nel mondo dello spettacolo, come Maria Grazia Cucinotta, che anni fa ha portato avanti con Eleonora (che ieri ha ricordato un’attrice scomparsa) una battaglia molto importante per i bambini malati a Storie Italiane. Commenti anche da parte di Mara Venier, Pago, Samantha De Grenet, Monica Leofreddi e altri ancora.