X


Choc a Unomattina, Massimiliano Ossini: “Apocalisse, ci siamo spaventati”

Scritto da , il Febbraio 3, 2023 , in Personaggi Tv
foto Massimiliano Ossini 3 febbraio

“90 secondi alla mezzanotte”, le parole allarmanti del conduttore di Unomattina

Si è parlato di un tema purtroppo sempre più preoccupante nella puntata andata in onda oggi, venerdì 3 febbraio 2023, del programma del mattino di Rai1 condotto da Massimiliano Ossini, ossia il rischio che il mondo stia per finire, detto in parole povere, anzi poverissime. Sentiamo parlare da molti anni di minacce che mettono a rischio il futuro del pianeta e dell’umanità, e il conduttore stamani ha affrontato l’argomento con alcuni ospiti, partendo da una notizia uscita alcuni giorni fa, secondo la quale il 24 gennaio le lancette del cosiddetto orologio dell’Apocalisse sarebbero arrivate a soli 90 minuti dalla mezzanotte. Massimiliano ha quindi dato la parola al suo primo ospite, ossia il professor Andrea Margelletti, dopo aver fatto ascoltare al pubblico un inquietante rumore di lancette che scandivano il passare dei secondi. “Ci siamo un po’ spaventati, perchè 90 secondi sono pochissimi, ma che cosa significa esattamente?” ha chiesto il conduttore. A tale affermazione il suo ospite ha replicato:

E’ fortemente inquietante questo ticchettio. 90 secondi possono essere pochissimi ma anche una vita intera.

Unomattina, l’ospite spiega: “L’orologio è un campanello d’allarme inventato dagli scienziati”

“L’orologio è una sorta di campanello d’allarme inventato da scienziati molto autorevoli i quali valutano una serie di variabili e calcolano la vicinanza alla mezzanotte, quindi al momento buio, in cui l’umanità non ha più scampo rispetto all’olocausto nucleare” ha dichiarato inoltre il professor Margelletti, spiegando a Massimiliano Ossini e a tutti i telespettatori che fortunatamente le lancette non sono mai arrivate a segnare la mezzanotte esatta e si può sempre fare in modo che i 90 secondi diventino 100 secondi o molto di più.
Un altro ospite, intervenuto tramite collegamento, ha spiegato invece che l’orologio del mondo, chiamiamolo così, è stato introdotto nel 1947, cioè due anni dopo l’esplosione delle bombe atomiche, ma negli ultimi due decenni il modo di valutare a che punto sono le lancette è un po’ cambiato perchè si è iniziato a tenere conto non solo del rischio di una guerra nucleare, ma anche dei cambiamenti climatici, delle nuove tecnologie, delle armi biologiche e di altro ancora, mettendo quindi insieme tutti quelli che sono i rischi per il mondo.

Massimiliano Ossini: “La fine del mondo ha sempre preoccupato gli esseri umani”

“L’essere umano è sempre stato spaventato dalla possibile fine del mondo, addirittura dal 999, quando cioè aspettava l’arrivo dell’anno 1000” ha commentato successivamente il conduttore di Unomattina (che ieri ha tagliato un importante traguardo), e uno dei suoi ospiti ha parlato di “attrazione strana e un po’ morbosa verso la fine del mondo” da parte di noi esseri umani, cosa che è sempre stata anche oggetto di importanti studi da parte degli psicologi, fin dai tempi più remoti.