Salvo Sottile ammette: “Costretto a imparare”, è accaduto a I Fatti Vostri
I Fatti Vostri, il conduttore fa una rivelazione: “Ho dovuto imparare a fare intrattenimento”
Salvo Sottile ormai è da tempo alla guida del programma mattutino di Rai Due. Al suo fianco c’è Anna Falchi. Si segnala che lo show è uno dei più seguiti sulla seconda rete nazionale, nonostante le tanti edizione alle spalle. Sull’ultimo numero del magazine Novella 2000 il giornalista ha rilasciato una lunga intervista proprio per parlare di questa sua esperienza e della sua vita in generale. Ad un certo punto non ha fatto mistero che per condurre un programma del genere, visto che nella sua lunga carriera ha sempre fatto informazione, è stato costretto ad imparare a fare intrattenimento:
“Con la conduzione de I Fatti Vostri, prendendo l’eredità di un grande maestro come Giancarlo Magalli, ho dovuto imparare anche a fare intrattenimento…”
Salvo Sottile sulla sua trasmissione in onda su Rai Due confessa: “Ho dovuto far risalire l’attenzione del pubblico”
Il conduttore de I Fatti Vostri, sempre in questa intervista rilasciata al magazine Novella 2000, ha poi rivelato che oltre ad essere stato costretto ad imparare a fare intrattenimento, ha anche dovuto impegnarsi molto a far tornare alta l’attenzione del numeroso pubblico a casa:
“Ho dovuto imparare anche a far risalire l’attenzione del pubblico a casa, che su questa trasmissione era in calo…”
E in effetti i telespettatori hanno gradito molto, visti gli ascolti ottenuti fino a questo momento. Il presentatore, che ieri ha parlato del Giorno della Memoria, ha poi colto la palla al balzo per rivelare di essere estremamente felice di lavorare al fianco di una professionista come Anna Falchi, con la quale ha avuto da subito un ottimo feeling.
Il conduttore svela un retroscena sulla sua trasmissione: “Il capo autore mi ha costruito il programma su misura”
Salvo Sottile, sempre in questa intervista rilasciata al settimanale Novella 2000, ha poi dichiarato che il segreto del successo de I Fatti Vostri è il fatto che è come se fosse una piazza vera in cui succede un po’ di tutto:
“E’ un luogo accogliente, dove strappi un sorriso o una riflessione a tutti, a qualsiasi età…”
Il collega di Anna Falchi non ha poi nascosto che merito del successo della trasmissione va assolutamente anche al capo autore, Giovanna Flora: “Io con lei sono in grande simbiosi…Devo dirti che ha costruito un programma vestito su di me…” Insomma per il giornalista questa è stata senza ombra di dubbio una scommessa vinta.