Leo Gassmann choc: “Torno a Sanremo, ma non avevo soldi per pagare lo staff”

Il cantante ricorda le difficoltà passate: “Non avevo la possibilità di pagare i miei collaboratori”

Si avvicina il ritorno di Leo Gassmann a Sanremo. Per la prima volta il giovane cantante e figlio d’arte si appresta a vivere l’avventura in gara con i big, dopo il successo tra le Nuove Proposte nel 2020. Nel corso di una intervista concessa al quotidiano Il Messaggero, il figlio del premiato e apprezzato attore Alessandro, ha esternato le proprie sensazioni quando si avvicina l’esordio al teatro Ariston, dove Leo porterà in gara un pezzo firmato da Riccardo Zanotti dei Pinguini Tattici Nucleari, una delle più belle realtà artistiche del panorama musicale italiano. Una carriera giovanissima nella quale il giovane artista si è ritrovato a fare i conti con il pesante cognome da portare sulle spalle. Ma Leo sa bene cosa significhi la gavetta:

“Non sanno che ci sono stati momenti in cui non sapevo nemmeno come pagare i collaboratori, perché di soldi non ce n’erano più”

ha raccontato il cantante al giornale.

Leo Gassmann rivela: “La mia famiglia mi ha insegnato a sudare le cose”

Il ventiquattrenne romano, dopo quella che sembrava l’esordio di una carriera di successo, è stato frenato così come tutto il settore dalla pandemia. Così Leo Gassmann si è visto tirare il freno a mano proprio sul più bello, quando sembrava giunta invece l’ora del decollo. Per questo tornare al Festival di Sanremo significa moltissimo per il cantautore, che da sacrifici e gavetta è riuscito a ottenere le prime soddisfazioni facendo affidamento unicamente sulle proprie forze: “I miei genitori mi hanno insegnato che nella vita bisogna guadagnarsi le cose con fatica e sudore” – ha spiegato il cantante a Il Messaggero – .

Il figlio d’arte lancia la sfida: “Questo è un nuovo inizio”

Le lacrime versate da Leo Gassmann il giorno in cui Amadeus ha annunciato che sarebbe stato in gara a Sanremo 2023 hanno un significato speciale per il giovane cantante. Intervistato da Il Messaggero, il figlio d’arte non si è nascosto: “Questo sarà un nuovo inizio, sono stati due anni di duro lavoro”. E Leo avrà la possibilità di portare sul prestigioso palco dell’Ariston la sua Terzo Cuore, canzone nata dalla penna di Zanotti dopo l’amicizia venutasi a creare la scorsa estate. Gasmmann sempre al quotidiano romano ha svelato che il brano è stato presentato ad Amadeus lo scorso settembre. All’Ariston, nella tanto attesa serata dei duetti che si preannuncia ricca di ospiti straordinari, Leo potrebbe esibirsi in coppia con il grande Edoardo Bennato. Decisamente un’esperienza indimenticabile.