Serena Bortone, impasse ad Oggi è un altro giorno: “Perché non c’è?!”

Oggi è un altro giorno, difficoltà per la conduttrice: “Che fine ha fatto la clip?”

Uno spiacevole imprevisto si è trasformato in un momento molto divertente nella puntata di oggi, giovedì 26 gennaio, del talk di Rai1. Andando con ordine nel programma pomeridiano tra gli altri è stato ospite Jonathan Kashanian, ex concorrente del Grande Fratello e soprattutto ex opinionista di Detto Fatto, che nel salotto di Rai1 ha concesso una lunga intervista alla padrona di casa parlando soprattutto del suo privato e dei suoi primi lavori. Kashanian ha rivelato di aver fatto il calligrafo da giovane e dunque Serena Bortone ha voluto mandare una clip strettamente legata allo scrivere, peccato però che le cose non siano filate lisce come avrebbero dovuto:

“Ora vi faccio vedere Totò in Miseria e Nobiltà che in effetti scriveva…come non c’è, perché? Mi avete detto che c’era… Io ho fatto il lancio ero tutta gasata.”

Serena Bortone nella puntata di oggi del talk annuncia: “Ho tolto la fascia”

L’imprevisto con la clip del noto film di Totò Miseria e Nobiltà ha scatenato risate ed ilarità in studio sia nell’ospite che in tutti gli altri ‘affetti stabili’. Alla fine per fortuna la clip è stata trovata e trasmessa. Salutato Jonathan Kashanian, che ha fatto una rivelazione sul suo passato, la conduttrice ha fatto entrare l’altra sua ospite di puntata, Catena Fiorello Galeano. Nel salutarla, la conduttrice di Oggi è un alto giorno ha ammesso:

“Faccio una giravolta e la prima giravolta che faccio perché ho tolto la fascia finalmente.”

È noto, infatti, che la conduttrice ha causa della sindrome di De Quervain nei giorni scorsi si è operata e, dopo aver portato una vistosa fasciatura per giorni, oggi finalmente ha potuto liberarsene. A sua volta la scrittrice le ha confessato: “Io invece oggi dopo tempo ho tolto il gesso ed ho potuto mettere le scarpe.”

Oggi è un altro giorno: il toccante racconto di Emanuele Di Porto scampato ai campi di concentramento

Tra pochi giorni, per l’esattezza il 27 gennaio, ricorrerà la giornata della memoria delle vittime dell’olocausto ed oggi Serena Bortone provata ha ospitato Emanuele Di Porto, classe 1931 che nel ’43 scampò al rastrellamento del ghetto di Roma. All’epoca aveva solo 12 anni ed i tedeschi presero sia lui che la madre, la donna però urlò in tedesco che il figlio non era ebreo ed il piccolo fu fatto scendere dal treno e salvato. La madre invece, purtroppo, non fece mai più ritorno.