Bufera su Sanremo: “Zelensky al festival chiederà armi” tuona Mario Giordano

Fuori dal coro: il conduttore critica la scelta di Amadeus di ospitare il Presidente dell’Ucraina

Apprendiamo da TvBlog dell’attacco di Mario Giordano al Festival di Sanremo avvenuto nel corso della puntata di Fuori dal coro andata in onda ieri sera, martedì 24 gennaio 2023, su Rete4, per via dell’ospitata del Presidente Zelensky che avverrà nella serata finale di sabato 11 febbraio. “Andrà a Sanremo a chiedere più armi” ha dichiarato senza mezzi termini Giordano aprendo il suo programma. Giordano ha poi rincarato la dose dicendo:

Lì, sul palco del Teatro Ariston, tra Amadeus, Gianni Morandi, Chiara Ferragni e i Cugini di Campagna, Zelensky chiederà armi: cannoni, missili e carri armati!

“Zelensky a Sanremo vuole mettere i cannoni nei fiori” tuona il conduttore di Fuori dal coro

Sempre stando a quanto raccontato da Blogo in un articolo pubblicato poco fa, Mario Giordano ha detto che un tempo si usava dire “Mettete dei fiori nei vostri cannoni”, scagliandosi quindi ancora contro l’ospitata del Presidente dell’Ucraina al Festival sbottando dicendo: “Lui, invece, vuole mettere i cannoni nei fiori di Sanremo!”.

Non sta né in cielo né in terra questa cosa. Giù le mani da Sanremo, Zelensky! La guerra è tutta un’altra cosa

ha proseguito inoltre nel suo sfogo, senza timore di aggiungere subito dopo: “Mi chiedo fino a che punto dovremo seguire quest’uomo su una strada che, secondo gli esperti, ci condurrà alla terza guerra mondiale, quindi verso la catastrofe”. A dare ragione a Giordano è, come segnala TvBlog, il vignettista Vauro Senesi, che da definito “squallida” la presenza del Presidente ucraino alla kermesse canora, dove interverrà in collegamento.

Polemiche sull’ospitata di Volodymyr Zelensky a Sanremo, Vauro Senesi: “Propaganda bellica”

Blogo fa notare che il vignettista all’AdnKronos è sempre stato contro le posizioni di Mario Giordano, eppure su questo punto è d’accordo con il conduttore di Fuori dal coro e teme che l’apparizione di Zelensky a Sanremo possa essere interpretata come un segnale di propaganda bellica, in un momento storico particolarmente delicato nel quale c’è assoluto bisogno di diplomazia, di cessate il fuoco e di pace. Chissà, quindi, cosa accadrà adesso: anche un altro personaggio famoso, ossia Alfonso Signorini, nei giorni scorsi ha espresso tutte le sue perplessità sulla scelta di Amadeus, definendo il contesto assolutamente inadatto. Tornando a Giordano, invece, ricordiamo che la sera di martedì 7 febbraio, quando su Rai1 andrà in onda la prima puntata del festival, lui non si fermerà con la sua trasmissione e sarà regolarmente in video su Rete4.