Lele Spedicato dei Negramaro, aneurisma: “Durante il coma ho visto l’aldilà”
Lele Spedicato racconta la sua lotta tra la vita e la morte: “Sono andato nell’aldilà e sono tornato”
Lunga e toccante intervista del chitarrista dei Negramaro pubblicata sulle pagine del settimanale DiPiù uscito in edicola sabato scorso. Intervistato assieme alla moglie Clio Evans, il musicista, ai microfoni del giornalista Oliviero Marchesi, ha ripercorso quel terribile periodo in cui, quattro anni fa, si è trovato a lottare tra la vita e la morte. “Prima di risvegliarmi dal coma, ho vissuto un’esperienza molto forte. Mi sono trovato in un altro mondo, in una dimensione che non era la nostra, e ho incontrato due persone a me care” ha dichiarato, ricordando che tali persone erano Gianfranco, ossia il papà dell’amico e collega Giuliano Sangiorgi, e sua nonna Nella, mamma di suo papà.
Sono andato nell’aldilà e sono tornato […] Dopo l’emorragia cerebrale sono rimasto in coma per dieci giorni
ha dichiarato.
Clio Evans, moglie del musicista, racconta: “Tutto è iniziato in una mattina di un periodo felice…”
Come suddetto, anche la moglie di Lele dei Negramaro ha preso parte all’intervista, ricordando che tutto è cambiato in quella che era una mattina di un periodo felice per loro, dato che aspettavano la nascita del figlio Ianko, che sarebbe arrivato due mesi dopo. “Eravamo ancora a letto, all’improvviso ho sentito i lamenti di Lele che era coricato accanto a me e tutto è precipitato. L’albulanza lo ha portato a sirene spiegate all’ospedale, ma lui è arrivato al pronto soccorso già in coma” ha raccontato, rivelando poi di essere rimasta al suo capezzale per tutti i dieci giorni del coma, pregando sempre affinché si risvegliasse.
Nei momenti drammatici, quando i monitor segnalavano che le sue condizioni si stavano aggravando, prendevo la sua mano e la mettevo sulla mia pancia per fargli sentire il battito del cuore di nostro figlio
ha confessato inoltre. E proprio dopo quel gesto, i valori tornavano sempre nella norma, “come se qualcosa di inesprimibile riconnettesse Lele alla vita” ha asserito.
Lele Spedicato racconta: “Mi sono trovato in un posto molto sereno, provando un grande benessere”
Riprendendo la parola, Lele dei Negramaro ha spiegato che il posto che ha visto mentre era in coma era un luogo molto sereno, nel quale ha provato un grande senso di benessere: “Quel luogo mi ha fatto capire che la morte è qualcosa di cui non bisogna avere paura” ha dichiarato, svelando anche che sua nonna in quel luogo di pace gli ha detto “Devi andartene, cosa ci fai qui? Non c’è ancora posto per te qua”.
La sua lotta contro l’emorragia cerebrale il chitarrista dei Negramaro l’ha raccontata in un libro scritto assieme alla moglie, dal titolo “Destini”, recentemente presentato a La vita in diretta dove entrambi sono stati ospiti di Alberto Matano.