Striscia la Notizia, la battaglia di Sergio Friscia: “Combatto ancora oggi”
Il conduttore di Striscia la notizia rivela: “Ecco per cosa combatto ancora oggi”
Da anni Sergio Friscia è ormai diventato un uomo di punta di Striscia la notizia, dopo una lunga gavetta e un curriculum di tutto rispetto. Dalla radio alla tv fino al set, l’artista siciliano si è costruito con fatica un posto al sole nel mondo dello spettacolo. Ma nonostante il successo raggiunto, Sergio Friscia ha voluto raccontare una battaglia affrontata che ancora oggi combatte per staccarsi di dosso le etichette che gli sono state appiccicate all’inizio della carriera, come spesso purtroppo accade in Italia. Nel corso di una interessante intervista concessa a Blogo, il conduttore ha rivelato:
Ho sempre combattuto con le etichette, comico, drammatico… e ci combatto ancora oggi. C’ho messo 15 anni per fare un provino per un ruolo drammatico, per Il capo dei capi e Squadra antimafia. C’era sempre qualcuno tra gli addetti ai lavori che liquidava tutto con ‘ma Friscia è comico!’
Sergio Friscia ammette: “Sono una delle scommesse vinte”
Dopo aver iniziato a vivere la carriera a 360°, Sergio Friscia ha trovato posto, e che posto, nel celebre tg satirico Striscia la notizia. Da due stagioni conduce insieme al conterraneo Roberto Lipari il programma di Canale Cinque e molti accostano la coppia a un’altra storica, che con Striscia e la Sicilia ha molto a che fare, Ficarra e Picone: “Siamo una delle tante scommesse vinte di Antonio Ricci: io e Lipari non siamo coppia, apparteniamo a generazioni differenti, siamo diversissimi, ma sapevo che insieme avremmo funzionato” – ha ammesso il conduttore e attore a TVBlog.it – .
L’artista: “Forse da un’altra parte non hanno valutato di sfruttarmi meglio”
Da anni ormai Sergio Friscia è riconosciuto dal pubblico per la sua voce radiofonica e per il ruolo a Striscia la notizia. Ma nel passato dell’artista palermitano, scavando, si trovano anni importanti trascorsi anche in casa Rai. Lo showman, che di recente ha fatto un sorprendente annuncio proprio sulla sua presenza nel tg satirico, ha ripercorso il periodo trascorso nella tv di stato, dove evidentemente non si è sentito valorizzato nel migliore dei modi: “Per anni, in maniera sbagliata, sono stato considerato un uomo Rai. Ho condotto anche Castrocaro, Mezzogiorno in famiglia, ma chi mi ha proposto una promozione è stato Antonio Ricci. Non lo so, forse in Rai non hanno valutato di sfruttarmi meglio” – ha ammesso il mezzobusto di Striscia la notizia che finalmente dopo anni di gavetta è riuscito a ritagliarsi uno spazio più che importante.